25 Apr [23:13]
Domenicali a ruota libera su Sky:
"A Monaco il pubblico, poi..."
Ospite dell’edizione delle 20 di Sky TG24 di domenica sera, Stefano Domenicali, presidente di Liberty Media, ha affrontato vari argomenti riguardanti la F1. La prima domanda ha riguardadto la presenza degli appassionati sui circuiti nei weekend dei GP:
"Il problema del pubblico in Formula 1 quest’anno è più complesso dello scorso anno, quando nessuno pensava di portare a termine una stagione con 17 Gran Premi. È più difficile perché ogni Paese ha una normativa diversa, noi ci muoviamo nel controllo della situazione quotidiana, che cambia di ora in ora. Nei prossimi Gran Premi di Portogallo e Spagna purtroppo non avremo persone, mentre Montecarlo si annuncia come il primo Gran Premio dove dovrebbe essere ammesso un numero limitato di persone alla domenica. Questo ci fa ben sperare guardando avanti, perché se la situazione migliora ci sarà una riapertura graduale e si darà la possibilità ai tifosi di partecipare ai Gran Premi. C’è voglia di F1 anche fisica, non solo televisiva, e questo è incredibile”.
Domenicali ha poi parlato del futuro del circuito di Imola nel calendario F1: “Promettere una cosa non certa non è nelle mie corde, ma quando il ministro degli Esteri Di Maio è venuto ad Imola assieme al presidente dell’Automobile Club Sticchi Damiani e il presidente della Regione Bonaccini, abbiamo parlato di questa eventualità. È sul tavolo, ne stiamo parlando. Vedremo, spero nei prossimi mesi, cosa succederà”.
Un altro argomento trattato, il green: "Quella della sostenibilità è una rivoluzione che parte da una evoluzione tecnologica per poter offrire al mondo della Formula 1 una dimensione che sia coerente a quello che si ha. Noi facciamo delle corse e diamo la possibilità ai costruttori e alle squadre di guardare avanti. Per questo abbiamo un futuro ricco di grandi opportunità. Saremo una Formula ibrida, avremo benzine ecosostenibili, ci sono già tante attività nell’ambito di questo valore che ormai taglia trasversalmente la società e dà la possibilità alla F1 di essere protagonista. Vedrete che nei prossimi mesi e anni anche sotto questo punto di vista la F1 saprà essere protagonista, come lo è nel mondo internazionale degli eventi sportivi”.
Domenicali ha poi parlato della speranza di vedere un giorno in F1 una ragazza pilota: “La F1 è una di quelle piattaforme sportive che dà la possibilità a uomini e donne di correre nello stesso campionato. Non ci sono elementi che vincolano la partecipazione alle donne. Il mondo dell’automobile ha una maggioranza di praticanti maschi, però vedo che c’è la voglia anche da parte del mondo femminile di essere protagonista. Nel breve termine credo sia difficile, perché per diventare pilota di F1 bisogna avere un percorso di crescita importante, ma la piramide che dà la possibilità a tutti quelli che entrano nel mondo delle vetture Formula di poter crescere, dà la possibilità anche alle ragazze di poter far vedere il talento. Nel breve termine, come detto, credo sia difficile, però nella logica della diversità che è uno dei valori su cui anche la Formula 1 sta lavorando sarebbe veramente molto bello”.
Legandosi al calcio, con l'accenno alla fallita creazione della Superlega, Domenicali si chiede se potrà accadere anche in F1 una scissione da parte delle squadre: “In Formula 1 abbiamo avuto già due volte situazioni in cui c’è stato il rischio di avere delle fratture, per cercare di avere un campionato che portasse a casa più risultati dal punto di vista degli introiti sportivi. La Formula 1 in questo momento sta partendo dall’approccio opposto, stiamo cercando di controllare i costi, non a caso quest’anno è il primo con il budget cap, che dà una dimensione diversa di sostenibilità finanziaria alle squadre. Credo che questo sia il primo tema che il mondo del calcio, se mi posso permettere, deve affrontare, anche in maniera abbastanza celere. Tutto il resto deve essere affrontato con lo spirito del confronto, nel cercare di bilanciare interessi diversi, sicuramente importanti”.