24 Apr [8:54]
Rinnovo del contratto F1-Suzuka:
Giappone in calendario fino al 2024
Jacopo Rubino
Il circuito di Suzuka ha rinnovato l'accordo con la Formula 1 per altri tre anni: resterà la sede del Gran Premio del Giappone almeno fino alla fine del 2024. L'attuale contratto scade con l'edizione 2021, ma la permanenza della gara nel calendario non è stata influenzata dal prossimo ritiro della Honda, creatrice e proprietaria dell'impianto.
"Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine nella crescita di questo sport in Asia", ha commentato Stefano Domenicali, amministratore delegato del Circus. "Il Giappone ha un posto speciale nel cuore degli appassionati, e Suzuka ha ospitato molti momenti leggendari, assegnando 11 titoli piloti".
L'edizione 2022 segnerà tra l'altro i 60 anni di attività del tracciato, ultimato nel settembre 1962 su disegno dell'olandese John Hugenholtz, lo stesso progettista di Zandvoort. La prima corsa di Formula 1 fu disputata qui nel 1987, e da allora Suzuka è divenuta meta fissa del Mondiale: le uniche eccezioni sono state nel biennio 2007-2008, quando il Gran Premio del Giappone andò in scena al Fuji, di proprietà della rivale Toyota, e nel 2020, con l'evento annullato a causa del COVID-19.
"Per il futuro intraprenderemo nuove sfide, ma rispettando la storia e le tradizioni della F1, così da fornire ai fans sorprese ed esperienze emozionanti", ha promesso Kaoru Tanaka, direttore di Mobilityland, la società (sempre in capo a Honda) che gestisce questo autodromo e quello di Motegi.
Pur senza la casa madre, che per fine 2021 ha deciso di terminare il suo impegno da motorista Red Bull e AlphaTauri, l'arrivo in griglia di Yuki Tsunoda può essere un richiamo fortissimo per l'intero pubblico del Sol Levante, già noto per la sua passione.