Massimo Costa - XPB ImagesA 86 anni se ne è andato Ted Toleman che negli anni Ottanta aveva portato il proprio nome nel Mondiale Formula 1 nelle vesti di costruttore. Sudafricano, la famiglia gestiva una grande azienda di trasporti. Il padre Albert correva nei rally e attaccò la passione ai figli, Ted e Bob. Trasferitisi in Gran Bretagna, agirono come sponsor di Rad Dougall nelle gare Turismo, poi dopo aver conosciuto Alex Hawkridge, decisero di realizzare telai di Formula Ford divenendo così costruttori.
Purtroppo, Bob che si cimentava anche come pilota, morì a 30 anni in seguito alle gravi ferite riportate a causa di un brutto incidente sul circuito di Snetterton mentre gareggiava in Formula Ford. Per tutti fu un grande shock e Ted decise allora di lasciare la F.Ford per salire in Formula 2 utilizzando nel 1977 telai March e successivamente Ralt. Il team Toleman fu grande protagonista con Dougall e Brian Henton, che si piazzò secondo nel campionato 1979.
Il successivo passo per Toleman fu quello di costruire in proprio una monoposto di Formula 2, che debuttò nel 1980. Firmata dal progettista Rory Byrne, anch'egli sudafricano e già nel team dal 1977, fu un gran successo. La Toleman dominò con Henton e Derek Warwick. Due Toleman erano anche schierate da un team privato di Alan Docking. Il successo fu così travolgente che Ted decise di salire nel Mondiale F1 del 1981.
Progettista sempre Byrne, che poi vincerà mondiali con la Benetton e la Ferrari, il punto debole si rivelò il motore turbo Hart. Piloti, Warwick ed Henton, poi rimpiazzato nel 1982 da Teo Fabi. Nel 1983 la formazione era composta da Warwick e Bruno Giacomelli, ma i problemi al motore Hart erano sempre enormi. Finalmente, nel 1984 arrivò una maggiore competitività e nel team approdò un giovanissimo Ayrton Senna, prelevato dalla F3 inglese, affiancato da Johnny Cecotto.
Nel GP di Monaco, corso sotto una pioggia battente, Senna si piazzò secondo e quello rimase il miglior risultato della Toleman in F1. Cecotto ebbe un grave incidente a Brands Hatch nel quale riportò la frattura delle gambe e venne sostituito da Stefan Johannson. In quella stagione, a Monza fu portato al debutto Pierluigi Martini al posto di Senna (solo per quell'appuntamento) che però fallì la qualificazione.
Nel 1985, la Toleman si ritrovò senza gomme. La Michelin aveva lasciato la F1 e così il team di Ted, che polemicamente nel 1984 aveva rotto il rapporto con Pirelli per passare al costruttore francese, si trovò in difficoltà. La Goodyear, l'altro fornitore di pneumatici, aveva già i suoi team e Pirelli vista la polemica del 1984, non era interessata a fornire la Toleman. Toleman saltò le prime gare perché senza gomme e perse Stefan Johansson, accasatosi in Ferrari dopo la rottura con René Arnoux.
Ted stanco della situazione, fece un buon affare trovando in Benetton non solo uno sponsor, ma il gruppo che ne rivelò interamente la squadra. Con Benetton, arrivarono le Pirelli e la stagione cominciò a partire da Montecarlo con Teo Fabi, più avanti fu schierata una seconda monoposto per Piercarlo Ghinzani. Fabi siglò la pole al Nurburgring e a fine anno si concretizzò la definitiva cessione del team Toleman a Benetton.
Finiva così dopo cinque anni l'avventura di Ted Toleman in F1, con 57 Gran Premi disputati e l'onore di avere lanciato nella massima serie piloti come Senna e Warwick, ed avere schierato diversi italiani come Fabi, Giacomelli e Ghinzani.