27 Feb [11:34]
Ecclestone rivela:
"Le nuove qualifiche dalla Spagna"
Jacopo Rubino - Photo4
Il nuovo format di qualifiche, approvato a sorpresa dalla F1 Commission questa settimana, potrebbe non entrare immediatamente in vigore. Bisognerà infatti attendere fino al Gran Premio di Spagna, in programma il 14-15 maggio. A rivelarlo è stato Bernie Ecclestone, parlando di motivazioni tecniche al quotidiano britannico The Independent: "Non siamo in grado di adeguare in tempo il software, non è una cosa semplice. Probabilmente i cambiamenti saranno applicati in Spagna, e in Australia utilizzeremo il vecchio sistema".
Se così fosse, ci saranno ancora quattro appuntamenti (oltre a Melbourne, anche Sakhir, Shanghai e Sochi) per assistere alle qualifiche nella configurazione usata sin dal 2006, con l'eliminazione dei piloti più lenti al termine di Q1 e Q2 e la lotta per la pole-position riservata ai dieci piloti rimasti in lizza. Un set di regole che, in verità, è sempre piaciuto a tutti. Le modifiche volute per il 2016 prevedono invece la prima esclusione già dopo sette minuti dal via della Q1, e poi ogni 90 secondi. Alla fine, a contendersi la pole, saranno solo due vetture.
Sempre "estremo" nei suoi commenti, Ecclestone avrebbe desiderato addirittura l'inversione della griglia o un handicap in tempo per il vincitore della gara precedente. Le squadre (per fortuna...) non hanno però appoggiato l'idea: "Avrei mantenuto le qualifiche così com'erano, perché andavano bene, e poi sarebbe stato emozionante vedere la rimonta dei primi. I team non volevano griglie rovesciate. Ci sono milioni di cose che potrebbero fare, ma sono fuori di testa. Noi da soli non potevamo cambiare, ci vuole l'approvazione dei gruppi di lavoro".