24 Lug 2011 [23:30]
Edmonton, gara: Will Power torna al successo
Marco Cortesi
È tornato sul luogo del delitto con la propria quarta affermazione stagionale Will Power. Sul tracciato di Edmonton, che l'aveva proposto come un'assoluta rivelazione nel 2009, l'australiano del team Penske ha dominato buona parte delle 80 tornate in programma, riuscendo a ribaltare, risultati alla mano, la delusione e le polemiche della trasferta di Toronto. Preso il comando delle operazioni nei confronti del polesitter Takuma Sato, in crisi di gomme, Power ha controllato l'andamento delle fasi conclusive e preceduto sul traguardo il compagno di team Helio Castroneves, riuscito solo a tratti a proporsi come un possibile avversario: l'assenza di errori da parte del leader ed un tracciato non esattamente votato ai tentativi di sorpasso hanno fatto la differenza, permettendo a Power di accorciare il divario verso la prima posizione in classifica.
Dario Franchitti ha concluso terzo senza prendere grossi rischi, in particolare in occasione della toccata che ha coinvolto il compagno, mentre al quarto posto Tony Kanaan ha approfittato di uno splash in extremis da parte di Ryan Briscoe. Dietro a Justin Wilson, quinto, ha chiuso un buon Sebastien Bourdais, premiato anche dal giro più veloce.
Dopo l'indisciplina messa in pista a Toronto, ma soprattutto dopo l'impunità concessa a chi aveva combinato guai anche piuttosto grossi, la mano dell'IndyCar è stata molto più dura in Alberta. Primo ad essere punito con un drive-through è stato Alex Tagliani, autore di un "divebomb" alla prima curva nei confronti di Graham Rahal (con Paul Tracy tolto a sua volta dai giochi). Poi è stato il turno di Mike Conway, finito addosso ad Oriol Servia, e di Ryan Hunter-Reay, andato a centrare un ottimo Sato che, a gomme nuove, occupava la seconda piazza. Il contatto più decisivo a livello di campionato è stato quello tra Ernesto Viso e Scott Dixon, con il neozelandese, colpito e costretto a subire delle riparazioni, andato a chiudere in 23esima posizione sotto di sei giri.
Gara, domenica 24 luglio 2011
1 - Will Power - Penske - 80 giri
2 - Helio Castroneves - Penske - 0"8089
3 - Dario Franchitti - Ganassi - 1"1735
4 - Tony Kanaan - KV - 11"1507.
5 - Justin Wilson - D&R - 11"7835
6 - Sebastien Bourdais - Coyne - 12"6681
7 - Ryan Hunter-Reay - Andretti - 18"0259
8 - Mike Conway - Andretti - 18"3563.
9 - Danica Patrick - Andretti - 21"0430
10 - Ryan Briscoe - Penske - 31"1578
11 - JR Hildebrand - Panther - 35"5404.
12 - Vitor Meira - Foyt - 37"5572
13 - Ana Beatriz - D&R - 67"2455
14 - Marco Andretti - Andretti - 1'10"2013.
15 - James Hinchcliffe - Newman/Haas - 1'01"1179
16 - Sebastian Saavedra - Conquest - 1'05"7811
17 - Alex Tagliani - Schmidt - 1'05"8866.
18 - James Jakes - Coyne - 1'06"1893
19 - Charlie Kimball - Ganassi - 1 giro
20 - Ernesto Viso – KV - 1 giro.
21 - Takuma Sato - KV - 1 giro
22 - Oriol Servia - Newman/Haas - 4 giri
23 - Scott Dixon - Ganassi - 6 giri.
Giro più veloce: Sebastien Bourdais - 1'18"959
Ritirati
55° giro - Simona De Silvestro.
1° giro - Graham Rahal
1° giro - Paul Tracy
Il campionato
1.Franchitti 388; 2.Power 350; 3.Dixon 282; 4.Kanaan 253; 5.Servia 246; 6.Briscoe 239; 7.Andretti 232; 8.Rahal 218; 9.Castroneves, Hildebrand 212.