23 Apr [19:08]
Endurance a Monza - Gara
Bortolotti-Caldarelli-Engelhart
che bella sorpresa
Da Monza – Antonio Caruccio - Foto Speedy
Una Lamborghini davanti a tutti a Monza. Era difficile aspettarsi questo risultato al termine della prima tappa del Blancpain Endurance, constatata la superiorità Ferrari sul tracciato lombardo, ma i piloti ufficiali della Squadra Corse Lamborghini sono riusciti a sovvertire i pronostici. Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Christian Engelhart hanno infatti costruito una gara dalla costanza e dal passo inavvicinabile per gli avversari.
Il trentino ha guidato la vettura in qualifica e in gara ha evitato per un soffio l’incidente causato da Guy Smith, che ha però messo fuori gioco l’altra vettura gemella di casa Grasser. Bortolotti, secondo alle spalle di Miguel Molina, al cambio gomme ha consegnato la vettura a Caldarelli. Il box Grasser ha fatto un lavoro eccellente spedendo in pista il pescarese con quasi sette secondi di vantaggio sui rivali, che Andrea ha poi ingigantito fino ad avere quasi mezzo minuto nei confronti di Victor Shaytar. Nell’ultimo stint Enghelhart ha semplicemente mantenuto il vantaggio costruito da Caldarelli, che ha conquistato al debutto la prima vittoria nel Blancpain GT.
Podio svanito nel finale, invece, per SMP Racing, con Davide Rigon costretto ad un drive-through per un sorpasso in regime di bandiere gialle. Nel finale, esclusa dalla lotta per le prime posizioni l’Audi della ISR, che aveva compiuto una rimonta magistrale sino al secondo posto, ma un problema alla ruota posteriore sinistra li ha messi fuori dai giochi. Facile quindi tornare della partita per un’altra 488, quella che aveva conquistato la pole position. Alessandro Pier Guidi si è ritrovato secondo dopo aver completato una bella rimonta insieme ai compagni Michele Rugolo e Pasin Lathouras.
Incredibile, nonostante la zavorra e la mappatura sfavorevole, il risultato della Mercedes HTP di Perera-Buhk. L'equipaggio che a Misano ha dominato la prova Sprint, è stato raggiunto in questa occasione dall'ex pilota GP2 Jimmy Eriksson che al debutto in Endurance ha subito colto il podio, il secondo dopo il terzo posto nella gara Sprint di Misano. Buhk ha evitato per miracolo l’incidente del via, finendo contro i pannelli in polistirolo, ma potendo comunque continuare la propria corsa.
Dieci posizioni rimontate per il team Kaspersky, che con Fisichella-Cioci-Calado ha chiuso al quarto posto davanti alla vettura gemella di SMP Racing. Per la Ferrari, un successo numerico avendo piazzato ben tre vetture in Top-5. Nella Pro-Am vittoria per l’Aston Martin dell’Oman Racing, che già aveva conquistato la pole in mattinata. Non ha preso il via l’equipaggio tutto italiano Filippi-Venturini-Mapelli per l’incidente del piemontese causato nelle qualifiche da un problema all’ABS.
Domenica 23 aprile 2017, gara
1 - Engelhart/Caldarelli/Bortolotti (Lamborghini Huracan) – GRT – 92 giri
2 - Lathouras/Rugolo/PierGuidi (Ferrari 488) – AF Corse – 29”360
3 - Eriksson/Perera/Buhk (Mercedes AMG GT3) – HTP – 38”280
4 - Fisichella/Calado/Cioci (Ferrari 488) – Kaspersky – 43”666
5 - Shaytar/Molina/Rigon (Ferrari 488) – SMP Racing – 47”684
6 - Abril/Soucek/Soulet (Bentley Continental) – M Sport – 53”861
7 - Stolz/Christodoulou/Buurman (Mercedes AMG GT3) – Black Falcon – 59”540
8 - AlHarty/Adam (Aston Martin V12) – Oman Racing – 1’15”544
9 - Broniszewski/Cressoni/Rizzoli (Ferrari 488) – Kessel – 1’17”045
10 - Barnicoat/Bell/Ledogar (McLaren 650S) – Strakka – 1’17”554
11 - Tordoff/Kane/Fumanelli (McLaren 650S) – Strakka – 1’35”877
12 - Leonard/Dennis/Winkelhock (Audi R8) – WRT – 1 giro
13 - Simmons/Moore/Parry (Nissan GTR) – RJN – 1 giro
14 - Heyer/Assenheimer/Dontje (Mercedes AMG GT3) – HTP – 1 giro
15 - Hommerson/Machiels/Bertolini (Ferrari 488) – Spirit Of Race – 1 giro
16 - Salikhov/Mattschull/Keilwitz (Ferrari 488) – Rinaldi – 1 giro
17 - Beaubelique/Bastian/Gounon (Mercedes AMG GT3) – AKKA – 1 giro
18 - Gabbiani/Faulkner/Skeen (Mercedes AMG GT3) – HTP – 1 giro
19 - Morley/Toril/Metzger (Mercedes AMG GT3) – Black Falcon – 1 giro
20 - Costantini/Amici/Lind (Lamborghini Huracan) – Raton – 1 giro
21 - Pohler/Yacaman/Crestani (Lamborghini Huracan) – Lazarus – 1 giro
22 - Beretta/Piccini/Gattuso (Lamborghini Huracan) – Ombra – 1 giro
23 - Amstutz/Kodric/Kujala (Lamborghini Huracan) – Barwell – 1 giro
24 - Caygill/Mayr-Melnhof/Venter (Audi R8) – WRT – 2 giri
25 - Maggi/Mateu/VanSplunteren (Lamborghini Huracan) – Attempto – 2 giri
26 - Haring/A.&R. Renauer (Porsche 911) – Herbert – 2 giri
27 - Eaton/Demirdjian/Rizzo (Ferrari 488) – AF Corse – 2 giri
28 - Delhez/Vannelet (Lamborghini Huracan) – HB Racing – 3 giri
29 - Stippler/Salaquadra/Schmid (Audi R8) – ISR – 5 giri
30 - Vautier/Serralles/Juncadella (Mercedes AMG GT3) – AKKA – 22 giri
31 - Frey/Costa/Ortelli (Jaguar G3) – Emil Frey – 27 giri
32 - Vinke/Ceccon/Ludwigh (Mercedes AMG GT3) – Zakspeed – 28 giri
Ritirati
62° giro - Seefried/Hirschi/Klien
61° giro - Ehret/Mastronardi
49° giro - Sandstrom/Schiller/Baumann
34° giro - Mortara/Meadows/Marciello
21° giro - Fleming/Williamson
20° giro - Smith/Jarvis/Kane
8° giro . Fassler/Stevens/Vanthoor
2° giro - Matchitski/Ramos/Abra
0 giri - PerezCompanc/Giammaria/Siedler
0 giri - Kelders/Rostan/Haase
0 giri - Ordonez/Chiyo/Buncombe
0 giri - Lendoudis/Balbiani/Aguas
0 giri - Badey/Perfetti/Fontana
0 giri - Motoaki/Bontempelli/Beretta
0 giri - Duyvier/Zanuttini/Perel
0 giri - Jaafar/Watson/Stoneman
0 giri - Chaponick/Heckert/Sandberg
0 giri - Jensen/Menzel/VanLagen
Non partiti
Richelmi/Berthon/Treluyer
Venturini/Filippi/Mapelli