24 Apr [13:09]
Estoril - Gara 1
Morbidelli, grande vittoria
Da Estoril - Dario Sala
Gianni Morbidelli ha sbancato Estoril al termine di una gara che ha regalato il solito finale thriller e spettacolare. Scattato bene dalla prima fila, il pilota della West Coast ha preso il comando per poi cederlo all’inizio del secondo passaggio al poleman Mat’o Homola ripresosi da una brutta partenza. Dietro di loro Aku Pellinen, grazie ad una bella partenza, si è inizialmente posizionato fra le Golf di Jean-Karl Vernay e Stefano Comini. La gioia del finlandese è però durata poco perché lo svizzero, nel terzo passaggio si è ripreso il quarto posto, lasciando Aku a lottare con Sergey Afanasiev.
La gara almeno nelle posizioni di testa si è anestetizzata per qualche tornata. Giusto il tempo di non forzare troppo sulle gomme che sull’asfalto abrasivo di Estoril potevano soffrire oltremodo. All’ottavo passaggio tutto si è riacceso. Morbidelli ha cominciato il pressing su Homola. Lo ha ripreso ed ha cominciato una serie di attacchi che spesso sono sfociati in contatti. Gianni ci ha provato molte volte e Homola si è difeso anche in maniera “rude”. Il duello ha permesso il riavvicinamento di Vernay che ha subito provato a farsi vedere.
Con la sua classe Gianni è finalmente passato al comando al dodicesimo giro, mentre Homola ha dovuto subito difendersi da Vernay che, con una bella manovra, lo ha passato al tornantino. Il duello si è quindi trasferito dalle parti di Comini che ha dovuto sudare anch’egli per passare il pilota della B3. La manovra comunque è riuscita e Stefano è così salito sul podio in terza posizione preceduto da un ottimo Vernay e da Morbidelli che ha vinto in maniera perentoria con classe e strategia. Un bel riscatto dopo la sfortuna del Bahrain.
Homola alla fine ha concluso quarto davanti a Sergey Afanasiev che si è messo in mostra per un sorpasso su Aku Pellinen. Il russo ha preceduto il compagno James Nash autore anch’egli di una gara abbastanza tranquilla. Pellinen ha finito al settimo posto davanti ad un opaco Pepe Oriola, Loris Hezemans e Francisco Mora. Ritirata la Subaru di Rangoni dopo che si è aperta la ruota mentre Michela Cerruti è rientrata ai box nel corso del secondo passaggio. E’ poi ripartita perdendo però quattro giri.
Domenica 24 aprile 2016, gara 1
1 – Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 15 giri 27’53287
2 – Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 1”026
3 – Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 4”113
4 – Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 5”463
5 – Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Crat Bamboo – 5”841
6 – James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 7”513
7 – Aku Pellinen (Honda Civic) – West Coast – 14”651
8 – Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 20”515
9 – Loris Hezemans (Seat Léon) – Baporo – 20”716
10 – Francisco Mora (Seat Léon) – Baporo – 21”078
11 – Mikhail Grachev (Volkswagen Golf) – Engstler – 23”111
12 – Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 23”273
13 – Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 24”555
14 – Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 29”758
15 – Michela Cerruti (Alfa Romeo Giulietta) – Mulsanne – 4 giri
Giro più veloce Mat’o Homola 1’49”276
Ritirati
1° giro – Kevin Gleason
5° giro – Luca Rangoni