4 Mag [9:19]
F2 virtuale a Sakhir:
Arthur Leclerc mattatore
Jacopo Rubino
Il round di apertura della Formula 2 virtuale, disputato utilizzando il circuito di Sakhir, ha registrato il dominio assoluto di Arthur Leclerc: pole, vittoria in gara 1, vittoria in gara 2 e doppio giro più veloce. Avversari messi tutti in riga, anche se curiosamente il fratello minore di Charles, che quest'anno correrà nella Formula Regional, era il pilota al via con meno esperienza agonistica di tutti. Ma la simulazione fa storia a sé.
Autore del miglior tempo in qualifica, l'alfiere Prema ha avuto vita abbastanza facile nella Feature Race da 16 giri, cedendo il comando solo durante la finestra del pit-stop obbligatorio. Il monegasco ha poi chiuso con quasi 6" e mezzo di vantaggio su Oliver Rowland, ex protagonista della categoria cadetta, che per l'occasione è tornato a difendere i colori DAMS. Terzo posto per Liam Lawson, pupillo Red Bull proveniente dalla F3, che al giro 11 ha superato la macchina Campos gemella di Jack Aitken, sfruttando il DRS. L'anglo-coreano, quarto, è stato il migliore dei piloti iscritti alla F2 reale, davanti al collega Louis Deletraz (Charouz).
La successiva Sprint Race è stata davvero in formato... sprint: appena 5 tornate da affrontare, con la tradizionale inversione di griglia dei primi 8 di gara 1. Nonostante la breve distanza e la partenza dall'ottava casella, Leclerc ha completato la rimonta per il successo superando Deletraz a poche curve dalla bandiera a scacchi. Primo sul traguardo è transitato in realtà Norman Nato (Carlin), altro ex della serie, ma il francese aveva ricevuto una penalità di 2" per track limits ed è retrocesso in terza piazza.
Due gli italiani all'opera, Antonio Fuoco e Luca Ghiotto, che hanno raccolto rispettivamente un 9° posto in gara 1 e il 7° in gara 2. Il calabrese, seppur in formato digitale, ha ritrovato il palcoscenico solcato nel biennio 2017-2018 e ha guidato per il team Carlin, insieme a cui disputò nel 2015 la GP3. Il veneto ha difeso i colori UNI Virtuosi come nel 2019, pur sotto contratto con la debuttante Hitech per il 2020: la scuderia britannica, però, non è ovviamente inserita nel videogame ufficiale F1 2019 che fa da base per il torneo.