A Oschersleben Hannes Neuhauser (Achleitner Motorsport, nella foto), dopo la doppia pole di ieri, ha fatto sua la prima delle due gare in programma. Al via parte subito bene l’austriaco, seguito da De Oliveira, ma Neuhauser è più veloce nella prima parte di gara ed accumula un vantaggio che si rivelerà fondamentale quando, vicini alla bandiera a scacchi, il brasiliano della JB Motorsport si avvicinerà pericolosamente alla F302 del leader, senza però riuscire a metterlo in pericolo ed andando così ad occupare la piazza d’onore sul podio. Oltre alla convincente gara “start-ziel” (partenza-arrivo, come dicono in Germania) di Neuhauser, c’è da segnalare il primo podio per l’unica donna in gara, Catharina Felser del team Trella. La Felser ha lottato duramente con il ceco Kostka che partiva al suo fianco in griglia: allo start è Kostka che ha lo sprint migliore e balza in terza piazza davanti alla Felser, la quale non si perde d’animo e prova immediatamente a sorpassare il ceco. “Cathy” deve però guardarsi anche le spalle, perché stanno arrivando di gran carriera anche Schmoeller e Mann, cui poco più tardi si uniscono anche il nostro Romanini e Barth, andando a formare un bel trenino in lotta in una forbice di circa due secondi dal terzo al settimo. All’ottavo passaggio la svolta, quando la Felser inizia a girare quasi sul passo dei leader e infila Kostka, scappando via; Kostka poi - al 10° giro - verrà passato anche da Schmoeller, ritrovandosi subito nel mirino di Markus Mann. Evidentemente innervositosi per l’accaduto, il ceco portacolori della KFR Racing si è girato da solo ed ha poi concluso nono, lasciando partita facile ai rivali. Sotto la bandiera a scacchi alla fine passano terza “Cathy”, quarto Schmoeller, quinto Mann e sesto Diego Romanini, a punti subito all’esordio.
Delude invece Sven Barth (Franz Woess Racing), campione uscente della Formula Volkswagen: mentre si stava schierando in griglia per la partenza, Barth ha fatto spegnere il suo motore Opel Spiess ed è stato retrocesso quindi in ultima posizione come da regolamento. Gara quindi tutta in salita, ma Barth ha comunque lottato nel gruppo di inseguitori alle spalle della Felser, concludendo alla fine settimo. Domenica alle 16.55 la gara 2.
Alcuni commenti raccolti nel dopo gara:
Hannes Neuhauser: “E’ stata davvero una gara durissima con Joao Paulo (De Oliveira N.d.A.). Durante un doppiaggio mi è arrivato proprio vicino e allora mi sono detto: non guardare negli specchietti, guarda solo avanti. Sono stracontento della vittoria”.
J.P. De Oliveira: “Date le circostanze, ossia il fatto che in tutto l’inverno non ho potuto girare e che mi sono accordato all’ultimo momento con la JB, il secondo posto è OK. Avrei potuto vincere la gara se avessi fatto una partenza migliore”.
Catharina Felser: “La gara è stata grandiosa! All’inizio è stata relativamente difficile, sono stata costantemente pressata da dietro ed ho dovuto guidare molto sulla difensiva, per questo non ho sorpassato prima Kostka”.
L'ordine di arrivo di gara 1
1 - Hannes Neuhauser (Dallara F302-Opel) in 23'32"154
2 - Joao Paulo de Oliveira (Dallara F302-Opel) a 0"595
3 - Catharina Felser (Dallara F302-Opel)a 19"541
4 - Franz Schmöller (Dallara F302-Opel) a 24"446
5 - Markus Mann (Dallara F300-Opel) a 24"550
6 - Diego Romanini (Dallara F399-Opel) a 37"907
7 - Sven Barth (Dallara F399-Opel) a 38"204
8 - Oliver Muytjens (Dallara F302-Opel) a 50"357
9 - Thomas Kostka (Dallara F302-Opel) a 50"701
10 - Frank Brendecke (Dallara F300-Opel) a 1 giro
11 - Thomas Rössler (Dallara F302-Opel) a 2 giri
12 - Luca Iannaccone (Dallara F300-Opel) a 2 giri
Diego Romanini - Team Jenichen
Catharina Felser - Trella Motorsport