Jacopo Rubino - XPB ImagesIn Formula 1 è in fermento il mercato degli ingegneri, e l'ultima novità è il passaggio di Dan Fallows all'Aston Martin in qualità di direttore tecnico. L'ufficialità, un po' a sorpresa, è però arrivata dalla rivale Red Bull, dove Fallows ricopriva il ruolo di responsabile aerodinamica dal 2014. Il trasferimento avverrà però solo dopo la scadenza dell'attuale contratto con la scuderia di Milton Keynes, in cui Fallows è entrato nel 2006.
"È scontato dire che Dan ci mancherà, avendo giocato un ruolo importante durante il suo periodo in Red Bull Racing, e vorrei ringraziarlo per il suo contributo nei successi della squadra", ha commentato Christian Horner, il team principal Red Bull. "Tuttavia, comprendiamo che il ruolo di direttore tecnico sia un passo avanti molto stimolante per la sua carriera. D'altro canto, questo passaggio crea emozionanti prospettive interne: guarderemo ai tanti talenti dentro al nostro gruppo".
L'annuncio Red Bull è stato probabilmente uno sgambetto alla rivale Aston Martin, che ieri aveva illustrato in un comunicato ufficiale l'assetto del nuovo vertice tecnico, che include l'italiano
Luca Furbatto in qualità di responsabile dell'ingegneria, l'ex dt Andrew Green promosso a chief technical officer, un incarico di prospettiva più ampia, e Tom McCullough nominato responsabile delle performance.
"Con questa struttura rafforzata abbiamo replicato quella delle formazioni oggi di maggior successo in F1", aveva spiegato il team principal Otmar Szafnauer.
Il nome del direttore tecnico era indicato come "ancora da annunciare", per occuparsi di sviluppo aerodinamico, progettazione generale della vettura e strategia tecnica a medio termine. A rompere il silenzio è stata però la Red Bull, già molto esplicita quando si è trattato di comunicare l'identità degli ingegneri strappati alla Mercedes per il suo reparto motori in allestimento. Anche questa è F1.