24 Gen [7:45]
Follia NASCAR nei punteggi
Le gare divise in tre frazioni
Marco Cortesi
Grandi novità in termini di formato di gara e di punteggio per la NASCAR. La serie ha infatti annunciato una serie di aggiustamenti decisi insieme al nuovo sponsor Monster, mantenendo la Chase For The Cup ma complicando oltremodo l’assegnazione dei punti. Le gare consisteranno di tre parti (indicativamente i primi due quarti e la seconda metà di corsa) e punti verranno assegnati ai primi dieci di ogni frazione, un po’ come avviene nella 24 Ore di Spa e di Daytona dopo 6 e 8 ore.
Rimaneggiata anche l’assegnazione dei “playoff points” ovvero dei punti bonus che vengono “trasportati” nella chase for the cup, finora limitati ad un premio-vittoria. I piloti si vedranno assegnare questo tipo di punti anche nei vari segmenti, e per il piazzamento al termine della stagione regolare (i primi 10). Inoltre, i punti bonus conteranno nei primi tre round dei playoff, ovvero verranno aggiunti al punteggio nelle tre fasi.
Queste scelte nascono con l’intenzione di favorire i piloti di vetta nelle varie gare anche per l’assegnazione del titolo finale, e tenere aperta ed incerta la lotta fino alla fine. Il risultato, all’apparenza un’accozzaglia cervellotica, staccherà ancora di più gli appassionati dall’ottica del campionato, cercando di ridurre i “se e ma” con una classifica che sarà molto difficile da interpretare.
Altre novità riguarderanno i premi in denaro (che verranno pagati solo all’ultima frazione) e le riparazioni in gara. Le squadre non potranno più sostituire interi pannelli della carrozzeria, e avranno ulteriori limitazioni, di fatto impedendo a piloti protagonisti di incidenti “sostanziosi” di tornare in pista sotto di diversi giri.