Jacopo Rubino - Photo4Per adesso continua a chiamarsi Force India, il cambio di nome, allo studio ormai da mesi, non è ancora avvenuto. Ma Otmar Szafnauer, direttore operativo della scuderia con base a Silverstone, ha confermato che potrebbe concretizzarsi a breve: "È probabile che avvenga prima del Gran Premio d'Australia. Ci stiamo lavorando".
"Non abbiamo ancora scelto, e ci sarebbe inoltre bisogno di un'approvazionale formale che non abbiamo avviato. Staremo a vedere", ha spiegato il manager di origini rumene. Il team aspetterà la conclusione dei test di Formula 1 a Barcellona per prendere una decisione in merito, mentre la gara di apertura della stagione 2018 a Melbourne è prevista per il weekend del 25 marzo.
Il piano di rinnovamento nasce dall'obiettivo di assumere un profilo più internazionale, allentando i legami identitari con l'India che erano stati alla base dell'ingresso nel Circus da parte del magnate Vijay Mallya, rilevando per il 2008 la ex Spyker. Una mossa che potrebbe portare presto dei benefici a livello commerciale: "Abbiamo parlato con persone che ci hano detto di essere più interessate a noi se cambiassimo nome, anche se non per quest'anno", ha anticipato Szafnauer ad Autosport.
La sua preferenza sarebbe di "cambiare adesso", ma conta "fare la scelta giusta, perché durerà per parecchio tempo". Quindi, non è escluso che si possa rinviare l'intero processo al 2019, prendendo maggior tempo per individuare la soluzione migliore: "Se non si facesse ora, non sarà dannoso. Ma se non si facesse del tutto, potrebbe diventare un problema".
Peraltro, sin dalla presentazione della VJM11 avvenuta lunedì mattina nella pit-lane del Montmelò, va notato come gli uomini della Force India stiano indossando un abbigliamento d'ordinanza "provvisorio", privo di qualsiasi logo della squadra. È rimasto soltanto quello sul musetto della vettura: ma quello, se necessario, si potrà modificare facilmente.