23 Feb [18:38]
Fra Wolff e Horner acque calme:
dopo la guerra 2021, si va avanti
Jacopo Rubino - XPB Images
Dopo il confronto senza quartiere per il Mondiale 2021, Christian Horner e Toto Wolff sono d'accordo: l'ascia di guerra è sotterrata e si gira pagina. Se fra Red Bull e Mercedes ci sarà ancora da duellare, sarà all'insegna del rispetto reciproco e con toni più sereni. Anche se i due team principal difficilmente troveranno un punto d'incontro sull'epilogo di due mesi fa ad Abu Dhabi, in cui la gestione dell'incidente di Nicholas Latifi da parte di Michael Masi, ormai ex direttore di gara, ha messo Max Verstappen nelle condizioni di strappare il titolo a Lewis Hamilton in extremis.
"Si è parlato così tanto di Abu Dhabi, da arrivare al punto di danneggiare tutte le parti coinvolte in F1. Abbiamo chiuso il capitolo e andiamo avanti", ha commentato Wolff, ora che i motori si sono riaccesi per la stagione 2022. "Il gioco ricomincia, si riparte da zero, con nuove opportunità". Il manager austriaco, senza ipocrisia, ha sottolineato come la F1 sia fatta di "lotta in pista, e lotte fuori dalla pista per avere vantaggi".
Del 2021 sarà giusto solo conservare il bello di una sfida appassionante e intensa fino alla fine, degna (o migliore) di un film: "Credo che abbia ravvivato la popolarità della F1", ha riconosciuto Horner. E in questa stagione "altri avversari potrebbero unirsi alla lotta, con queste auto completamente nuove c'è un reset".
"Abbiamo diverse vedute su Abu Dhabi, ma è tutto chiuso, ora la testa è sul 2022", ha confermato a sua volta il responsabile del team Red Bull.
Il clima sembra tornato quello giusto, fra avversari che riconoscono la reciproca forza. E già Hamilton, al lancio della Mercedes W13 avvenuto la scorsa settimana, dopo aver interrotto il suo "silenzio social" aveva già teso la mano all'antagonista Verstappen: "Non ho problemi contro di lui, ha fatto tutto quello che farebbe un pilota quando c'è un'opportunità. È un grande rivale e faremo tesoro delle esperienze avute lo scorso anno".