8 Set [17:28]
Fuji, gara: vittoria Lexus, Caldarelli terzo
Filippo Zanier
Alla fine, sulla pista della Toyota, ha vinto una Lexus. Letto così sembra un'esito scontato quello della sesta prova del Super GT al Fuji, soprattutto dopo che le SC430 avevano monopolizzato la prima fila, ma in realtà l'andamento della gara è stato ben più concitato di quanto la classifica faccia sospettare. Yuji Tachikawa e Kohei Hirate hanno sì confermato sotto la bandiera a scacchi il primo posto conquistato in qualifica, ma per farlo non è bastata una partenza perfetta e una prima parte di gara controllata al meglio. A mischiare le carte, infatti, ci ha pensato un brutto incidente al 18° giro, per fortuna senza conseguenze, che ha visto andare a muro la Honda di Michigami-Nakajima a causa di una foratura.
La maggior parte delle vetture di punta hanno approfittato del conseguente periodo di safety-car per effettuare il pit-stop obbligatorio e il cambio pilota, ma nella concitata fase di traffico delll'uscita dalla pit-lane, la vettura dei leader è stata tamponata ed è finita relegata al quinto posto. Ci voleva un miracolo per raddrizzare la corsa, e a farlo è stato Tachikawa con l'aiuto della pioggia, che ha iniziato a cadere a intermittenza poco prima di metà gara. Interpretando al meglio condizioni dell'asfalto decisamente variabili il pilota del team Cerumo ha rimontato fino alla seconda posizione, e al 43° giro ha poi ripreso la testa con sorpassando la Honda di Kodai Tsukakoshi.
Questi ha provato fino alla fine a contendere la vittoria al connazionale, ma alla fine ha dovuto accontentarsi della seconda posizione, a quasi tre secondi dal vincitore. Bel terzo posto per Andrea Caldarelli e Daisuke Ito, con il pilota italiano in vettura nella prima parte di gara, prima dell'ingresso della safety-car, e capace di mantenere la seconda piazza per tutto il proprio stint.
Quinto posto e leadership del campionato per Frédéric Makowiecki e Naoki Yamamoto, mentre solo due punti (9° posto) per Masataka Yanagida e Ronnie Quintarelli, che scivolano così terzi alle spalle anche di Tsugio Matsuda e Paulo Lima de Oliveira.
Il duo italo-giapponese ha pagato lo scarso feeling della Nissan GT-R con il tracciato del Fuji, confermato dal fatto che la prima vettura Nissan in classifica, quella di Motoyama-Sekiguchi, ha chiuso appena settima.
Domenica 8 settembre agosto 2013, gara
1 - Tachikawa-Hirate (Lexus SC430) - Cerumo - 66 giri 1.53'20"347
2 - Tsukakoshi-Kaneishi (Honda HSV-010) - Real -2"862
3 - Ito-Caldarelli (Lexus SC430) - Tom's - 8"247
4 - Oshima-Kunimoto (Lexus SC430) - LeMans - 21"705
5 - Yamamoto-Makowiecki (Honda HSV-010) - Dome - 29"431
6 - De Oliveira-Matsuda ((Nissan GT-R) - Impul - 37"231
7 - Motoyama-Sekiguchi (Nissan GT-R) - Mola - 44"094
8 - Firman-Matsuura (Honda HSV-010) - Arta - 47"620
9 - Yanagida-Quintarelli (Nissan GT-R) - Nismo - 49"414
10 - Yasuda-Krumm (Nissan GT-R) - Kondo - 1'09"683
11 - Wakisaka-Ishiura (Lexus SC430) - Sard - 1 giro
12 - K.Nakajima-Rossiter (Lexus SC430) - Tom's - 1 giro
Ritirati
36° giro - Ara-Couto
26° giro - Izawa-Kogure
18° giro - Michigami-Nakajima
Il campionato
1.Yamamoto-Makowiecki, Matsuda-De Oliveira 46; 3.Yanagida-Quintarelli 44; 4.Tachikawa-Hirate 43; 5.Tsukakoshi-Kaneishi 41; 6.Caldarelli-Ito 40; 7.Izawa-Kogure, Wakisaka-Ishiura 37.