4 Mag [22:25]
Fuji, gara: vittoria di Wakisaka-Ishiura
Marco Cortesi
Si è chiusa a vantaggio del duo Wakisaka-Ishiura la seconda tappa del SuperGT giapponese, la 500 chilometri del Fuji, disputata il venerdì grazie ad un lungo "ponte" festivo. Le prime e le ultime fasi sono state caratterizzate da repentini peggioramenti meteo, mentre le fasi centrali hanno visto i piloti correre con gomme slick. Il leit-motiv di buona parte della corsa è stato un duello, risoltosi solo nelle ultime fasi, tra la Lexus vincitrice e la Honda HSV-010 di Izawa-Yamamoto. In terza posizione ha terminato la prima delle Nissan GT-R, quella ufficiale di Satoshi Motoyama e Michael Krumm, mentre quarti hanno terminato Kazuki Nakajima e Richard Lyons (che ha rimpiazzato il pilota Audi Duval).
Più sfortunato il contingente italiano. In pista con tutte le carte in regola per contendere la vittoria, Ronnie Quintarelli (autore del giro più veloce) e Masataka Yanagida hanno pagato un problema con il fissaggio di una ruota anteriore, perdendo oltre un giro. Alla fine, la Nissan dei campioni in carica ha chiuso settima, con poco più di un minuto di ritardo. Più lontani Andrea Caldarelli e Yuji Kunimoto, con la Lexus del team Kraft.
Queste le parole del pescarese, raggiunto da Italiaracing: “La gara del Fuji è stata una delle più dure della mia carriera. Sono contento di aver raggiunto la bandiera a scacchi, il primo obiettivo che mi ero prefissato in questo campionato. In una sola corsa ho dovuto prendere dimestichezza con le strategie di corsa, con i cambi gomme e coi doppiaggi. Sul nostro risultato ha anche pesato una penalità ricevuta senza la quale in regime di caution avremmo potuto risalire posizioni importanti in classifica. La prossima gara sarà in Malesia a Sepang in data 10 giugno, dove ancora una volta le condizioni meteo saranno un’incognita. Inoltre in quel periodo sarò impegnato con Toyota per la preparazione della 24 Ore di Le Mans, sarà un mese molto intenso questo!”.
In GT 300 è tornata al successo la BMW Z4 campione in carica, pilotata da Nobuteru Taniguchi e Tatsuya Kataoka, mentre va segnalato un brutto incidente, per motivi tecnici, ai danni della Porsche di Tim Bergmeister, che è stato ricoverato in ospedale per una sospetta frattura alle costole ed alle clavicole.
Venerdì 4 maggio 2012, gara
1 - Wakisaka-Ishiura (Lexus SC430) - Sard - 116 giri 3.21'14"137 - M
2 - Izawa-Yamamoto (Honda HSV-010) - Kunimitsu - 12"055 - B
3 - Motoyama-Krumm (Nissan GT-R) - Nismo - 32"107 - B
4 - Nakajima-Lyons (Lexus SC430) - Tom's - 35"301 - B
5 - Matsuda-De Oliveira (Nissan GT-R) - Impul - 49"111 - B
6 - Kaneishi-Tsukakoshi (Honda HSV-010) - Real - 1'00"738 - B
7 - Yanagida-Quintarelli (Nissan GT-R) - Mola - 1'24"046 - M
8 - Tachikawa-Hirate (Lexus SC430) - Cerumo - 1 giro - B
9 - Kogure-Van Dam (Honda HSV-010) - Dome - 1 giro - B
10 - Ito-Oshima (Lexus SC430) - LeMans - 1 giro - B
11 - Michigami-Nakayama (Honda HSV-010) - Nakajima - 1 giro - D
12 - Caldarelli-Kunimoto (Lexus SC430) - Kraft - 2 giri - B
13 - Ara-Couto (Lexus SC430) - WedsSport - 3 giri - Y
14 - Yasuda-Wirdheim (Nissan GT-R) - Kondo - 12 giri - Y
Giro più veloce: Ronnie Quintarelli - 1'35"189
Ritirati
6° giro - Firman-Kobayashi
B=Bridgestone
Y=Yokohama
M=Michelin
D=Dunlop
Il campionato
1. Izawa-Yamamoto 30; 2. Tachikawa-Hirate 23; 3. Wakisaka-Ishiura 22.