25 Ott [17:00]
GP Malesia a rischio sparizione
“La F.1 non diverte più”
Marco Minghetti
Alla faccia dei mercati emergenti. Presente ormai senza interruzioni dal 1999, il GP di Malesia sembra avere i giorni contati e per bocca del responsabile del circuito Datuk Ahmad Razlan Ahmad Razali, sono arrivate bordate mica da ridere verso il circus di Formula 1. “Penso che il prodotto offerto dalla Formula 1 attuale non sia più divertente. Uno sport dominato da una sola squadra”, ha infatti fatto sapere Razali al The New Strait Times.
A rincarare la dose è poi stato Khairy Jamaluddin, il Ministro malese dello Sport e della Gioventù che, rivolto al suo governo ha chiesto esplicitamente di interrompere i finanziamenti verso il GP. “Penso che dovremmo smettere di accogliere la Formula” ha twittato Jamaluddin “I costi sono troppo alti e i ritorni davvero limitati. Molto meglio la MotoGp che fa il pieno di spettatori e dove gareggiano alcuni piloti malesi in Moto2 e Moto3”.
Nei prossimi giorni i rappresentanti del circuito dovrebbero incontrare il Ministro delle Finanze della Malesia per decidere l’avvenire del Gp che, lo ricordiamo ha un contratto fino al 2018. Il tutto mentre invece dall'altra parte del mondo, ad Austin, il GP – aiutato anche dal concerto di Taylor Swift - ha fatto registrare un'affluenza record di 270 mila persone. Forse, con la presa di potere della Liberty Media che ha il fulcro dei suoi interessi negli Usa, stiamo per assistere ad una fuga dall'est (la nuova frontiera fallita da Ecclestone) e ad un ritorno all'ovest del Circus. Anche se per rilanciare la F.1 non può bastare solo il marketing: serve migliorare il prodotto se non vogliamo passare di.... male(sia) in peggio.