31 Mar [21:39]
Gara da dimenticare per Vettel
"Ho commesso un errore"
Alessandro Bucci
Continuano le disavventure in casa Ferrari per il quattro volte Campione del Mondo Sebastian Vettel, transitato quinto sotto la bandiera a scacchi nel Gran Premio del Bahrain. Il tedesco, superato al via il compagno di squadra nonché poleman Charles Leclerc, ha poi perso il duello in pista contro il numero 16, prima di incappare nel fantasma del passato che risponde al nome di Lewis Hamilton, vero e proprio tallone d'Achille per il tedesco. Vettel, in seguito all'energico quanto audace sorpasso subito dall'anglocaraibico della Mercedes, ha perso lucidità incappando in un testacoda, 'spiattellando' eccessivamente le gomme lamentando vibrazioni tali all'avantreno da vedere l'ala anteriore della sua SF90 staccarsi dopo uno sdoppiamento nei confronti di una Williams-Mercedes.
Sebastian ha così visto vanificata una corsa che avrebbe potuto condurlo, se non altro, sul podio, in una giornata resa molto amara dalla mancata vittoria di Charles Leclerc per un problema all'ERS mentre conduceva indisturbato la corsa di Sakhir. In merito al testacoda, Vettel ha cercato di ricostruire l'accaduto senza nascondersi dietro ad un dito, consapevole che il pit stop aggiuntivo per sostituire gomme e ala lo hanno fortemente penalizzato: "Con Lewis eravamo molto vicini, ho cercato di prendere l'interno come nel giro prima e ho perso il posteriore della vettura. E' stato un mio errore, ho talmente danneggiato le gomme che c'è stato il guasto all'ala anteriore".
Vettel, giunto al traguardo alle spalle di Max Verstappen (Red Bull-Honda) ad oltre 36 secondi dalla vetta, nel dopo gara ha ammesso di non aver avuto una macchina difficile da guidare nella gara di Sakhir, sottolineando la corsa del compagno Leclerc, non apparso in difficoltà sino al problema tecnico occorso alla power-unit. "Non avevo passo e non è stata la gara che volevamo" ha sentenziato Vettel, aggiungendo: "E' stata una serata deludente, non so cosa sia successo a Leclerc ma è stato molto sfortunato perché questa era la sua gara".