8 Set [8:52]
Gare di qualifica F1, Brawn rilancia:
"Monza ha mostrato come sarebbero"
Jacopo Rubino - XPB Images
L'imprevedibile Gran Premio d'Italia vinto da Pierre Gasly ha offerto un assist inatteso a Ross Brawn, responsabile sportivo della Formula 1: rilanciare l'ipotesi della gara di qualifica al sabato, per definire lo schieramento di domenica in luogo della classica sessione cronometrata. Secondo l'inglese, quanto visto a Monza dopo la safety-car e la bandiera rossa è stato un assaggio di cosa potrebbe offrire la cosiddetta "sprint race", se venisse adottata.
"Crediamo che la gara abbia mostrato le emozioni che può regalare un gruppo mescolato, e con le auto della prossima stagione che rimarranno le stesse i nostri fans potrebbero assistere ad uno spettacolo simile", ha spiegato Brawn. Quindi, piloti di seconda fascia in lotta per le prime posizioni, e i big costretti a rincorrere, come è stato necessario per Lewis Hamilton a causa dello stop and go ricevuto.
"Ovviamente, con una sprint race a griglia invertita, le squadre farebbero assetti diversi", ha aggiunto Brawn. "Ad oggi la Mercedes prepara le macchine per siglare il giro più veloce e controllare la situazione. Ma sapendo di dover sorpassare, questo approccio cambierebbe".
Nel 2019 l'idea è stata a lungo discussa: lo schieramento di partenza si baserebbe sulla classifica di campionato invertita, e l'ordine d'arrivo stabilirebbe per l'indomani la griglia del GP vero e proprio. Si pensava di applicare l'esperimento negli appuntamenti di Francia, Belgio e Russia, scelti per la collocazione in calendario (non troppo presto, non troppo in avanti), per le caratteristiche dei circuiti e per il numero di sorpassi effettuati nelle edizioni precedenti. "Monza era una candidata", ha confermato Brawn, ma sappiamo che ad opporsi era stata la Ferrari, trattandosi dell'evento di casa.
Era comunque mancata l'unanimità delle scuderie, fra timori di maggiori costi, soprattutto con eventuali incidenti, e nodi pratici come l'allocazione delle gomme Pirelli. Se ne è riparlato durante la pausa forzata dal Coronavirus, per dare varietà ai round-bis a Spielberg e Silverstone, ma a fare muro questa volta è stata la Mercedes. Ora Brawn ci riprova: "È ancora qualcosa su cui, nei mesi a venire, noi e la FIA vorremmo lavorare e discutere per l'anno prossimo. Continueremo a valutare nuovi formati con l'obiettivo di migliorare lo spettacolo, ma sempre conservando il DNA della F1".