Massimo Costa - XPB ImagesSi è scatenata sui media specializzati di tutto il mondo una vera tempesta contro il team Alfa Romeo (chissà che ne pensano i dirigenti del gruppo Stellantis del danno che sta ricevendo il marchio) per il trattamento che Antonio Giovinazzi ha ricevuto nell'ultimo Gran Premio di Città del Messico e nel corso dell'intera stagione. E in Italia, si è registrato un tweet fortissimo di Lapo Elkann, fratello di John presidente del gruppo Stellantis, a favore di Giovinazzi. A lui si sono accodati sportivi italiani come i calciatori della nazionale azzurra Giorgio Chiellini e Jorginho, Gigi Buffon e l'ex Claudio Marchisio, ma anche il centometrista nonché campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 Filippo Tortu.
Non sono mancate anche le parole durissime del presidente ACI Angelo Sticchi Damiani: La questione di Antonio Giovinazzi è una ferita aperta perché alla sfortuna si è aggiunto un trattamento da parte dell'Alfa Romeo Racing che lo ha penalizzato rispetto al compagno, nell'ultima gara questo è stato evidente. Abbiamo fatto tutto quello che era materialmente possibile, ma vedremo cosa succederà. Rischiare di avere una F1 con due GP in Italia e senza piloti italiani è una grande sconfitta".
Ne escono malissimo il team principal Alfa Romeo Frederic Vasseur, gli ingegneri e i cosiddetti strateghi, le cui parole rilasciate in questi giorni sono apparse decisamente deboli e, soprattutto, dai vertici della squadra non sono arrivate scuse nei confronti del pilota italiano. Un comportamento incredibile quello di Vasseur e compagnia, i quali per tutta risposta si sono affrettati a comunicare che martedì 16 novembre verrà annunciato il compagno di squadra di Valtteri Bottas.
Sarà ancora Giovinazzi? Molto difficile a questo punto. In pole vi è Guan Yu Zhou, il cinese che occupa attualmente il secondo posto nel campionato di F2, fa parte della Academy Renault, e dalla sua si dice che porterebbe in dote trenta milioni di dollari. Se dovesse arrivare il 22enne di Shanghai, che a inizio carriera fece anche parte del Ferrari Driver Academy ed è stato vice campione italiano di F4 nel 2015, sarebbe il primo pilota cinese a entrare stabilmente in un team di F1 e a partecipare a dei Gran Premi. Prima di lui ci aveva provato soltanto Ma Qinghua quando con la HRT aveva partecipato a cinque turni di prove libere nei GP di Italia, Singapore, Abu Dhabi, USA del 2012 e nel GP di Cina del 2013.
Poche invece, le speranze del 20enne australiano Oscar Piastri, leader del campionato F2 che sta affrontando al primo anno (Zhou invece è alla terza stagione), già campione della F3 2020 al primo tentativo, già campione della Eurocup Renault nel 2019, un talento purissimo che pur appartenendo alla Academy Renault, se divenisse campione verrebbe comunque superato dal cinese nell'ingresso in F1. Una vera beffa che sarebbe difficile da giustificare per Liberty Media, che ha sempre dichiarato (parole di Ross Brawn) che il campione della F2 deve salire in F1. Per informazione chiedere a Nyck De Vries, campione F2 2019, se questo accade realmente...