Gulf 12 Hours - Race - 4 to 6 hours Highlights from Gulf 12 Hours on Vimeo
Marco Cortesi
Il primo segmento della 12 Ore di Abu Dhabi è si è concluso nel segno della Ferrari, e a prevalere è stato il trio composto da Philipp Peter, Daniel Zampieri e Michael Broniszewski. La maratona dell'emirato, divisa da una pausa che ha gli stessi effetti di una safety-car vede quattro vetture - tutte di Maranello - a pieni giri. Dietro la 458 Italia dei leader si trov la vettura di casa AF Corse di Gimmi Bruni, Toni Vilander e Gaetano Ardagna-Perez, con un margine di 2.6 secondi.
Altre due Ferrari occupano il terzo e quarto posto in attesa del re-start. Ryan Dalziel, Pierre Kaffer ed Alex Popow sono sopravvissuti ad un contatto del venezuelano con la Mercedes SLS del team Black Falcon e con Vilander, e precedono Sarrazin-Minassian-Potolicchio.
Tra i doppiati c'è - a sorpresa - la Porsche Autorlando di Emilio di Guida e dei fratelli Bleekemonlen. A loro è costato carissimo uno stint troppo lungo di Jeroen Bleekemolen (il massimo di minuti concessi è 75). Per loro è arrivata una penalità di 60 secondi.
Nonostante una bella prova da parte di Ivan Bellarosa, la prima delle Wolf di casa Avelon ha pagato dazio nel finale ma tiene a bada la vettura gemella e resta in lotta per la top-5.