23 Mar [15:06]
Haas: missione quarto posto,
ma Steiner sogna anche un podio
Jacopo Rubino - Photo4
La Haas è partita a Melbourne come quarta forza della Formula 1 2019: lo dice pure la classifica costruttori, nonostante il rammarico per il ritiro di Romain Grosjean, incredibile replica di dodici mesi fa. Il francese è stato di nuovo tradito dal fissaggio difettoso di una ruota al pit-stop, l'anteriore sinistra. "Altrimenti avremmo fatto sesto e settimo", riconosce il compagno Kevin Magnussen.
"Il potenziale ci soddisfa molto, ma dobbiamo portare entrambe le vetture in zona punti e commettere meno errori, se vogliamo essere i migliori dietro alle squadre di testa", sottolinea il danese. Sarà invece possibile infastidire la Red Bull come sogna l'eccentrico William Storey, patron dello sponsor Rich Energy? "Sarà dura, hanno già un grosso margine su di noi, e di solito sono bravi nello sviluppo durante la stagione", riconosce Magnussen parlando dei rivali anglo-austriaci.
Il team principal Gunther Steiner, però, evidenzia: "Ci siamo avvicinati, se dovesse capitare qualcosa ai tre top-team siamo in una buona posizione per salire sul podio". L'obiettivo base, comunque, è la quarta piazza nel Mondiale, sfuggita nel 2018 in favore della Renault. Missione impegnativa, perché il gruppo centrale adesso è più combattuto che mai. Nella mischia possono inserirsi anche Alfa Romeo, Racing Point, Toro Rosso e McLaren. "Per la F1 è bello che ci siano queste battaglie", afferma il manager altoatesino. "Sarebbe fantastico se avvenissero al vertice, ogni gara potrebbe avere un vincitore diverso".
Grosjean pensa di poter dimenticare in fretta il ko nel Gran Premio di apertura. La VF-19 motorizzata Ferrari sembra infatti nata bene: "Sono contento del lavoro fatto in inverno, la squadra ha saputo interpretare le nuove regole", commenta il francese. "In Australia sono stato contento della macchina per l'intero weekend, le sensazioni erano ottime". In Bahrain la controprova: "Lo scorso anno lì siamo andati bene, speriamo sia ancora così".