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2 Feb 2021 [17:11]

Haas, si profila un anno duro:
modifiche minime per l'auto 2021

Jacopo Rubino - XPB Images

La Haas avrà molti occhi addosso per il debutto in Formula 1 di Mick Schumacher (e di Nikita Mazepin), ma la vettura 2021 avrà differenze minime rispetto a quella della passata stagione, già poco competitiva, e non verrà praticamente sviluppata a livello aerodinamico. Resteranno addirittura inutilizzati i due gettoni concessi dal regolamento: per la squadra americana si profila un altro campionato in salita, con il rischio di venire superata dalla Williams e scivolare in coda alla classifica.

"Parti come l'ala anteriore, i deflettori e le prese d'aria dei freni sono cambiate, dovevano essere adattate", ha spiegato il team principal Gunther Steiner ad Auto Motor und Sport, ma non si poteva fare altrimenti viste le modifiche al fondo piatto e al diffusore, imposte dalla FIA per ridurre il carico, che influenzano tutti i flussi. "Potevamo realizzare un nuovo musetto, ma eravamo in ritardo. Siamo rimasti fermi troppo a lungo per essere pronti entro la scadenza di fine settembre", ha ammesso il manager altoatesino. Hanno pesato le incertezze economiche dettate dalla pandemia, con il lungo stop e premi in denaro ridotti per il minor numero di gare disputate.

Dal 1° gennaio sono state svolte due sessioni in galleria del vento per la VF-21, ma nelle intenzioni saranno le uniche: "Non vogliamo usare altro tempo in galleria per l'auto 2021", ha confermato Steiner, a meno che i test in Bahrain del 12-14 marzo non mostrino qualche grave falla da correggere. La Haas gioca di rimessa, puntando sulla rivoluzione aerodinamica 2022 e intanto, per non perdere contatto dal gruppo centrale, l'unica speranza è che la concorrenza adotti una strategia simile. Bisognerà stringere i denti.

Dalla Ferrari ci sarà però una trasmissione evoluta, che non costa gettoni, e una power unit che si attende migliorata dopo la perdita di cavalli dello scorso Mondiale. Per adesso, comunque, il nuovo V6 turbo-ibrido resta spento: a causa delle restrizioni sui viaggi in tempo di Coronavirus, i tecnici assegnati da Maranello non possono raggiungere la sede di Banbury per la prima accensione. Per ragioni logistiche, la Haas questa volta sta infatti assemblando la macchina in Gran Bretagna, con i pezzi di fattura Dallara spediti dall'Italia. Nonostante tutto, la tabella di marcia è rispettata. Quanto al cosiddetto "fire up", è probabile che avvenga direttamente sul circuito di Sakhir.
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