6 Ott [15:11]
Hockenheim - Gara 2
Muller vince ed è vicecampione
Jacopo Rubino
Va in archivio con un successo di Nico Muller, il terzo personale dell'anno, l'edizione 2019 del DTM. Lo svizzero ha vinto gara 2 a Hockenheim sotto il diluvio, dopo essere scattato dalla pole-position, ma si è ripreso il comando solo all'ultima tornata: Jamie Green e Joel Eriksson hanno ritardato all'estremo il cambio gomme obbligatorio, terminando poi quinto e sesto.
Muller ai box ci era invece andato al giro 6, ma l'intervento dei suoi meccanici non era stato impeccabile. Anche per questo motivo si era visto superare da René Rast che ha effettuato il pit-stop nel giro successivo. Il campione 2019 fino a quel momento era stato protagonista di un avvio dirompente, portandosi da ottavo a secondo, mentre è sembrato in difficoltà dopo il cambio gomme. Alla fine ha chiuso terzo, cedendo anche a Mike Rockenfeller. L'alfiere del team Pheonix si è preso la piazza d'onore dopo aver scontato 5 caselle di penalità in griglia, nonostante il miglior tempo in Q2.
Con i risultati di oggi, Muller è ufficialmente il vicecampione 2019. Nulla ha potuto Marco Wittmann, rimasto anzi a mani vuote con il 12esimo posto: nella sua corsa ha pesato molto il drive-through ricevuto per unsafe release, quando in ripartenza dal pit-stop ha addirittura urtato Jonathan Aberdein. Il miglior portacolori BMW è stato Glock, quarto, che all'ultimo passaggio ha scavalcato Green. A dispetto dei pneumatici freddi, il britannico è stato comunque bravo a resistere per diverse curve.
Ottava posizione per Jake Dennis, regalando all'Aston Martin l'unica soddisfazione odierna. L'inizio era stato da incubo, con Paul Di Resta fermo nel giro di ricognizione e Daniel Juncadella costretto a parcheggiare poco dopo la partenza, a causa di un principio di incendio. Anche a fine stagione, purtroppo, le Vantage di R-Motorsport non sono state esenti da problemi tecnici. Il ritiro dello spagnolo ha addirittura provocato la bandiera rossa. Vista la pioggia, va inoltre ricordato lo svolgimento di 2 giri di ricognizione, riducendo la durata della manche a 49 minuti.
Corsa di sopravvivenza per le wild-card provenienti dal Super GT, con il bagnato che ha accentuato la carenza di grip rispetto ai modelli DTM. Jenson Button ha terminato 17esimo con la Honda, quasi doppiato. il nostro Ronnie Quintarelli sulla Nissan ha viaggiato su una strategia su due soste, buona per fare esperienza. Sfortunato Nick Cassidy della Lexus, subito contro le barriere per una leggera toccata con Aberdein, richiamando la safety-car.
Domenica 6 ottobre 2019, gara 2
1 - Nico Muller (Audi) - Abt - 27 giri 1'04'45"023
2 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 3"835
3 - René Rast (Audi) - Rosberg - 8"403
4 - Timo Glock (BMW) - RMR - 11"849
5 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 13"094
6 - Joel Eriksson (BMW) - RBM - 16"248
7 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 22"172
8 - Jake Dennis (Aston Martin) - R-Motorsport - 36"594
9 - Bruno Spengler (BMW) - RMG - 51"319
10 - Loic Duval (Audi) - Phoenix - 55"877
11 - Ferdinand Habsburg (Aston Martin) - R-Motorsport - 58"838
12 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 59"767
13 - Sheldon van der Linde (BMW) - RBM - 1'00"417
14 - Philipp Eng (BMW) - RMR - 1'01"873
15 - Pietro Fittipaldi (Audi) - WRT - 1'30"051
16 - Jenson Button (Honda) - WRT - 1'55"243
17 - Ronnie Quintarelli (Nissan) - Nismo - 1 giro
Giro più veloce: Mike Rockenfeller 1'52"014
Ritirati
15° giro - Jonathan Aberdein
1° giro - Daniel Juncadella
1° giro - Nick Cassidy
Non partito
Paul Di Resta
Il campionato
1.Rast 322 punti; 2.Muller 250; 3.Wittmann 202; 4.Rockenfeller 182; 5.Frijns 157; 6.Eng 144; 7.Duval 134; 8.Green 115; 9.Spengler 106; 10.Aberdein 67