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18 Ott [10:08]

Hungaroring, gara 1
Guerrieri under pressure

Michele Montesano

Sono stati dodici giri tutti vissuti sotto pressione per Esteban Guerrieri. L’argentino ha conquistato la manche di apertura del WTCR sul circuito dell’Hungaroring, ma ha dovuto fare i conti con il pressing di Yann Ehrlacher. Il leader di campionato è stata una costante spina nel fianco per Guerrieri, dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Terzo posto per l’altra Honda del Münnich Motorsport, quella di Nestor Girolami.

Per la prima volta nel fine settimana, sul tracciato alle porte di Budapest, i piloti non hanno trovato pioggia. Ma ad attenderli c’erano comunque temperature basse e una pista scivolosa. Guerrieri è scattato subito bene, cosa che non ha fatto Mikel Azcona. Lo spagnolo, con gomme ancora fredde, è stato inghiottito già nei primi metri scendendo in ottava posizione. Ne ha approfittato Ehrlacher, mettendosi subito nella scia di Guerrieri. Il francese ha affiancato il pilota Honda, i due hanno percorso ruota a ruota un tratto di pista prima che l’argentino riuscisse a chiudere la porta al pilota Lynk & Co.

Guerrieri ha mantenuto la leadership, ma Ehrlacher ha iniziato una guerra di nervi facendosi vedere continuamente negli specchietti della Honda per indurlo all’errore. L’argentino ha dovuto fare sfoggio di tutta la sua bravura, mettendo in mostra una guida chirurgica e priva di sbavature per tutti i restanti giri della gara. Nel mentre, Yvan Muller ha dovuto fare i conti con Girolami che, al secondo passaggio, ha superato il francese conquistando il terzo posto. Grande bagarre senza esclusione di colpi fra Azcona e Jean-Karl Vernay. I due sono arrivati ai ferri corti sportellandosi per diversi chilometri del tracciato, con lo spagnolo che ha mantenuto la settima posizione.

Con le prime posizioni congelate, ma racchiuse in un fazzoletto di pochi secondi, Attila Tassi, Santiago Urrutia e Azcona hanno dato spettacolo per accaparrarsi il quinto posto. Lo spagnolo di casa Zengo, al sesto passaggio, è arrivato duro alla staccata di curva uno toccando la Lynk & Co. di Urrutia. L’uruguaiano inizialmente è riuscito a rintuzzare gli attacchi, ma al giro successivo ha dovuto cedere il passo ad Azcona. Vernay ha cercato di avvantaggiarsi della bagarre davanti a lui, ma ha dovuto desistere accontentandosi dell’ottavo posto.

Al termine dei dodici passaggi Guerrieri ha tagliato per primo il traguardo, seguito da Ehrlacher e Girolami. L’argentino ha ringraziato il gran lavoro dei ragazzi del Münnich Motorsport per aver preparato una nuova vettura in meno di una settimana, dopo il pauroso incidente che l’ha visto protagonista sullo Slovakia Ring. Quarto Muller, che ha preceduto il pilota locale Tassi. Sesto posto per Azcona, lo spagnolo si è beccato anche una bandiera bianconera per aver oltrepassato diverse volte i track limits. A seguire Urrutia e Vernay, ottavo Luca Engstler ancora una volta il migliore fra le Hyundai. A chiudere la Top-10 Thed Björk.

Buono il tredicesimo posto per Luca Filippi, il piemontese con la sua Giulietta è stato autore di una gara consistente, riuscendo a tenere dietro anche l’esperto Tiago Monteiro. È continuato il weekend nero per Norbert Michelisz, dopo un buon avvio l’ungherese è stato costretto a rientrare ai box. Ripartito Norbi ha concluso al penultimo posto staccato di un giro, unica consolazione l’aver siglato il giro più veloce. È andata ancora peggio al suo compagno Gabriele Tarquini addirittura ultimo a quattro giri dal leader.

Domenica 18 ottobre 2020, gara 1


1 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 12 giri
2 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 0"500
3 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 1"105
4- Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 1"759
5 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 2"318
6 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 2"619
7 - Santiago Urrutia (Lynk & co) - Cyan - 3"608
8 - Jean-Karl Vernay (Alfa Romeo) - Mulsanne - 4"223
9 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 4"514
10 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 5"412
11 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 8"956
12 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 9"201
13 - Luca Filippi (Alfa Romeo) - Mulsanne - 9"658
14 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 9"939
15 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 11"147
16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 12"346
17 - Aurélien Comte (Renault) - Vuković - 12"718
18 - Nico Gruber (Hyundai) - Engstler - 21"417
19 - Josè Manuel Sapag (Hyundai) - Target - 34"758
20 - Gábor Kismarty-Lechner (Cupra) - Zengő - 40"052
21 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 1 giro
22 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 4 giri

Giro più veloce: Norbert Michelisz 1'53"620

Il campionato
1.Ehrlacher 136 punti; 2.Guerrieri 113; 3.Coronel 97; 4.Girolami 90; 5.Muller 87; 6.Magnus 84; 7.Berthon 82; 8.Vernay 80; 9.Björk 70; 10.Azcona 66.