9 Gen [0:20]
I team azionisti della F.1?
Liberty Group dice sì. Ma...
Stefano Semeraro
I team di Formula 1 potranno comprare azioni del loro sport. Lo ha dichiarato l'attuale padrone del Circus, il colosso americano Liberty Group, specificando che le scuderie avranno tempo fino al prossimo gennaio per decidere se investire (in pratica su se stessi) acquistando le quote della F.1 prima che le stesse vengano messe in vendita presso una platea più ampia di investitori.
Liberty Group ha infatti reso noto che intende mettere sul mercato al costo di 22 dollari ciascuna le azioni comprese nel 20 per cento di proprietà ancora detenute dal vecchio proprietario, il fondo CVC (l'acquisto definitivo è in programma per il 17 gennaio, mentre a marzo l'Unione Europea si pronuncerà sull'ammissibilità dell'acquisto in base all'attuale regolamentazione sulla concorrenza).
Attenzione però: i team che compreranno le azioni – fino a un massimo del 5 per cento per ciascun team - potranno incassare gli eventuali dividenti, ma non avranno nessun potere decisionale su strategia, tecnologie, marketing, montepremi e nomina delle alte cariche della società. Al momento, come sottolineano alcuni osservatori economici su internet, l'operazione potrebbe non rivelarsi un affarone neppure da un mero punto di vista finanziario, visto che da quando la Liberty ha annunciato l'ingresso nella proprietà la valutazione della F.1 è scesa di parecchio.