USF PRO

Con Rob Howden alla scoperta
dei campionati della Road to Indy

Mattia Tremolada‍Nel corso delle ultime stagioni i campionati della Road to Indy hanno conosciuto uno sviluppo e una crescita...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 1° giorno
Egozi e Al Dhaheri i più veloci

Da Misano - Massimo Costa - Dutch Photo James Egozi, pilota Junior Red Bull, protagonista quest'anno di un buon campiona...

Leggi »
Formula E

Maserati conferma la sua presenza
fino al 2030 anche con la Gen4

Michele Montesano A meno di un mese dalla prossima stagione di Formula E, che prenderà il via il prossimo 7 dicembre con l’E...

Leggi »
formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
24 Lug [11:14]

IL CASO
Rosberg graziato dalla FIA
Ma le "gialle" per chi valgono?

Massimo Costa - Photo 4

Se ti chiami Nico Rosberg e comandi il campionato del mondo puoi evitare una penalità per il non rispetto delle bandiere gialle. È questo il segnale, chiaro, evidente, che la FIA ha mandato ieri da Budapest. Se invece, ti chiami Rio Haryanto o Jolyon Palmer si abbatte la scure dei commissari sportivi che ti penalizzano in tutti i modi, con retrocessioni in griglia di partenza e punti sulla licenza, come accaduto a Spielberg. Come ha giustamente rilevato la Gazzetta dello Sport, ancora una volta la FIA si dimostra inadeguata nel far rispettare regole che è incapace di scrivere.

Quando c'è la doppia bandiera gialla esposta per un pericolo, nel caso la McLaren di Fernando Alonso ferma per un testacoda, i piloti devono rallentare. Lo spagnolo si è girato proprio nelle battute finali della Q3 quando tutti tentavano l'assalto al miglior crono. C'erano i big in pista, Sebastian Vettel che puntava a sopravanzare le due Red Bull ha rallentato, Lewis Hamilton che aveva la pole in mano, ha alzato il piede, Rosberg che è passato dopo di loro ha conquistato la pole praticamente dando un colpetto di freno.

Possibile? Sì perché il regolamento spiega che con la doppia bandiera gialla occorre rallentare significativamente. Che vuol dire tutto e niente. Cosa si intende con quella dicitura? Un decimo in meno rispetto al proprio giro migliore? Mezzo secondo? Un secondo? Un millesimo? Rimane il fatto che Rosberg ha segnato la pole passando in un punto in cui erano esposte le doppie bandiere gialle. Un pessimo segnale per i giovani piloti, dalla GP2 alla F.4, che vengono continuamente tartassati per ogni piccola infrazione.
RS Racing