5 Feb [15:19]
Il Gruppo Tatuus dà il benvenuto
a Galante, nuovo Chief Technical Officer
A partire da lunedì 3 febbraio, le aziende di Gruppo hanno accolto Leonardo Galante come nuovo Chief Technical Officer. Nel suo ruolo, Galante coordinerà i dipartimenti tecnici di tutte le aziende, con particolare focus ai processi di integrazione e cooperazione. Fin dalla nascita del Gruppo nel 2017, uno degli obiettivi principali è stata l’integrazione delle risorse tecniche, con l’obiettivo di fornire soluzioni a 360° al mondo del motorsport e di rappresentare il “one stop shop” ideale per i più ambiziosi progetti racing e ad alte prestazioni. L’ingresso nel Gruppo del nuovo CTO rappresenta un nuovo ed ulteriore passo in questa direzione.
Forte di una profonda conoscenza della industry Motorsport, frutto di lunghe esperienze all’intento dei dipartimenti tecnici di Ferrari e Lamborghini, Galante rappresenterà per tutte le aziende della holding il principale riferimento tecnico, a stretto contatto con il top management di Gruppo.
“Sono felice di dare il benvenuto a Leonardo - ha dichiarato il CEO di Gruppo Giovanni Delfino -. La sua esperienza e le sue capacità saranno senza dubbio un fattore chiave nel contesto della crescita delle aziende del nostro Gruppo, oltre che per l’integrazione delle stesse a livello tecnico. Anno dopo anno affrontiamo sfide che per essere vinte richiedono un’unione di forze sempre più strutturata, sinergica ed efficace. Proprio per questo la scelta è ricaduta su un profilo di esperienza e visione, che sono certo saprà armonizzare ulteriormente la nostra vasta offerta tecnica, rendendola una volta di più un simbolo dell’eccellenza del motorsport italiano nel Mondo”.
“È con immenso piacere che entro a far parte del Gruppo - ha dichiarato Leonardo Galante -. Sono sempre
stato attratto dai progetti sfidanti e spero di poter contribuire alla crescita e alla solidità della holding. La passione
per le corse ha guidato le mie scelte nella vita privata e professionale. Mi auguro di poter potenziare e trasferire
nel prodotto i valori che ogni singola azienda ha coltivato nel corso degli anni”.