8 Gen [11:53]
Il Procuratore di Albertville:
'Schumacher non andava troppo veloce'
Secondo la Procura della Repubblica di Albertville, Michael Schumacher non avrebbe commesso particolari imprudenze nella sua discesa sulla pista di Meribel finita col drammatico incidente di 10 giorni fa. Dopo la visione del filmato registrato dalla Go-Pro sul casco del campione, il Procuratore Patrick Quincy ha spiegato che la velocità del tedesco era bassa, non determinante per l'incidente, e come la differenza sia stata fatta dalla cinetica della caduta. Il tedesco, come ipotizzato nei giorni scorsi, ha colpito una pietra affiorante con uno sci, venendo catapultato in avanti contro un altro masso.
Schumacher si stava muovendo su un terreno con neve non battuta e rocce non segnalate, fuori dalla pista, (da 3 a 6 metri di distanza) all'intersezione delle due piste rossa e blu. Tuttavia, si è spiegato che “Dalle immagini si vede un’andatura normale sia per lo sciatore che per il tipo terreno”. Più dubbia la circostanza che l'incidente sia nato dal soccorso di altre persone: “Non ho elementi per dire che Schumacher avesse soccorso qualcuno - ha poi continuato Quincy - ma non è mostrato nel filmato e sono tentato di dire che fosse andato al di fuori della pista per sua scelta”.
C'è stata sicuramente molta sfortuna. Poi, sul punto dell’assenza di segnalazioni, che entra in causa anche nel quadro della responsabilità civile, si è tenuto a precisare che le norme sono state rispettate e non è da prendere in causa un problema con il materiale tecnico a noleggio. “Le norme di segnalazione obbligatorie sono state rispettate dalla stazione sciistica ed il materiale era nuovo”, ha concluso la Procura.