25 Giu [20:10]
Il compagno di Hamilton nel 2022?
Lewis non ha dubbi e vuole Bottas
Massimo Costa - XPB Images
Non aspetterà l'ultima gara stagionale. Toto Wolff sta ragionando su chi sarà il compagno di squadra di Lewis Hamilton nel 2022, l'anno in cui la F1 dovrebbe cambiare drasticamente per via dell'arrivo delle inedite monoposto. Un cambio tecnico radicale che, unito al budget cap, potrebbe minare gli attuali equilibri del Mondiale. Valtteri Bottas sta attraversando un periodo pessimo: prestazioni sotto tono, errori (per ultimo, l'incredibile mezzo testacoda in pit-lane nel 2° turno libero di Spielberg), pochi punti recuperati nella battaglia contro la Red Bull nella classifica costruttori. Tutti elementi che sembrano pesare fortemente contro una sua riconferma.
Pare quindi ovvio che la Mercedes possa puntare senza mezzi termini sul giovane rampante George Russell, pilota Junior Mercedes parcheggiato da ormai troppe stagioni nel team Williams. E' lui il primo della lista considerando che Esteban Ocon (altro pilota Junior di Stoccarda), con l'ok di Wolff, ha prolungato fino al 2024 il contratto che lo lega all'Alpine Renault. Ma sulla candidatura di Russell ci sono molti punti interrogativi. In Williams, pur con la consapevolezza della non competitività della monoposto, non sembra riuscire a fare troppo la differenza nei confronti del compagno di squadra Nicholas Latifi.
La Mercedes W13 del 2022 avrà la necessità di un intenso sviluppo e dunque sarà di fondamentale importanza l'apporto di piloti con un bagaglio di esperienza importante dal punto di vista tecnico e di conoscenza della squadra . Bottas è senza dubbio un elemento prezioso da questo punto di vista. Il pericolo è che Russell arrivi in Mercedes con la carica di chi vuol subito dimostrare di essere più veloce di Hamilton e questo potrebbe non piacere ai vertici del team.
E proprio Lewis è il primo a non desiderare l'arrivo di Russell. Già dovrà convivere quest'anno e il prossimo con l'idea di dover dare il 110 per cento contro Max Verstappen e la Red Bull, avere dei grattacapi in seno alla propria squadra non è una cosa che vuole prendere in considerazione. E per questo, Hamilton non ha dubbi: "George non è il mio compagno di squadra al momento, quindi non ho bisogno di dire nulla. Come ho sempre sostenuto, Valtteri è stato il miglior compagno di squadra in assoluto, e quando dico compagno di squadra non si tratta solo delle prestazioni del pilota, ma intendo il morale della squadra e il modo in cui si lavora nel team". Più chiaro di così...