20 Giu [12:01]
Il neurochirurgo Olivieri su Alex:
"È grave, stabile, i numeri sono buoni"
Alessandro Zanardi ha superato la notte ed è in coma farmacologico, ma le sue condizioni sono sempre ritenute gravissime. In poche parole, l'ex pilota di F1 sta lottando per la vita. L'ultimo bollettino medico recita: “In merito alle condizioni cliniche di Zanardi, ricoverato in condizioni gravissime al Policlinico Santa Maria alle Scotte, la Direzione Sanitaria dell’Aou Senese informa che l’intervento neurochirurgico e maxillofacciale a cui è stato sottoposto l’atleta, a causa del grave trauma cranico riportato, è iniziato poco dopo le 19 e si è concluso poco prima delle 22. Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute sono gravissime”.
L'urto violento contro il camion ha provocato seri danni cerebrali oltre ad averlo sfigurato. L'operazione di ieri, venerdì, è servita per stabilizzare il paziente per verificare se reagiva alle prime cure. E il primo risultato lo si può definire un piccolo successo.
Pochi minuti fa il neurochirurgo Giuseppe Olivieri che ha operato l'ex pilota di F1 ha fatto il punto della situazione: "Al momento la situazione di Alex è grave ma stabile: è arrivato da noi con un trauma cranio-facciale importante, con un fracasso facciale. E' stato operato per toppare la situazione, adesso tutti i numeri sono buoni, compatibilmente con la situazione".
A Olivieri è stato chiesto se c'è speranza e se vi potranno essere danni neurologici: "Io lo curo perché vale la pena di essere curato, essere ottimista o meno non serve a niente. Sono ipotesi che adesso non ha senso fare, so solo che ho parlato con la moglie e quello che ritengo, è che è un malato che vale la pena di curare e che deve essere curato. Poi la prognosi come sarà domani, tra una settimana, tra quindici giorni non la so, però sono assolutamente convinto che valga la pena provarci. Il quadro neurologico in questo momento non lo valutiamo, è una cosa che vedremo a distanza quando si sveglierà, se si sveglia. Grave vuol dire che c'è una situazione in cui uno può anche morire, in questi casi i miglioramenti ci possono essere piano piano nel tempo, mentre i peggioramenti posso essere repentini".