La minestra riscaldata ha fatto benissimo a Dario Franchitti che, nell'anno di rientro in IndyCar Series dopo la triste esperienza Nascar, si è portato a casa un secondo titolo ottenuto battendo Ryan Briscoe e Scott Dixon al termine di una stagione tiratissima. Lo scozzese ha beneficiato, ovviamente, della perfezione tecnica portata in pista dal Chip Ganassi Racing ma, come in occasione del titolo del 2007 conquistato con il team Andretti/Green, a risultare decisiva è stata la sua versatilità, unita ad una straordinaria capacità di restare fuori dai guai. Franchitti ha portato a casa vittorie su ovali veloci (Homestead), short-track (Iowa), tracciati stradali canonici (Sonoma) e cittadini (Toronto e Long Beach), e se a garantirgli la vittoria due anni fa erano stati...
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Magazine Italiaracing n. 59