9 Lug [17:57]
Il solito Verstappen domina
Norris e Hamilton infiammano
Massimo Costa - XPB Images
Ottava vittoria stagionale, sesta consecutiva, 99 punti di vantaggio sul secondo in classifica, che è il compagno Sergio Perez. Nessuno sta riuscendo a fermare Max Verstappen che ha conquistato anche Silverstone con una Red Bull-Honda che ha ottenuto il decimo successo su dieci Gran Premi. Dominio totale, come lo era stato con la Mercedes o con la Ferrari degli anni Duemila. E dire che questa volta Verstappen non era scattato bene dalla pole permettendo ad uno splendido Lando Norris di condurre il Gran Premio per almeno 4 giri esaltando il pubblico inglese assiepato lungo il circuito. Poi, però, Verstappen ha rimesso le cose a posto. Va anche detto che Norris è riuscito a tenere il passo di Verstappen, che non se ne è andato via, ma ha pur sempre condotto con sicurezza.
La McLaren-Mercedes ha dimsotrato che il bel risultato ottenuto in qualifica non era frutto di una boutade. Si è confermata ampiamente in gara e Norris è stato a dir poco fantastico, soprattutto nel finale quando con le gomme hard, dopo una situazione di safety-car, ha saputo contenere l'assalto della Mercedes di Lewis Hamilton che utilizzava le Pirelli soft. Un duello bellissimo, tra due generazioni di piloti britannici, che ha esaltato il pubblico. La McLaren dunque ha azzeccato tutto per quanto riguarda gli sviluppi portati tra Austria e Gran Bretagna. Ma non solo Norris, bensì anche Oscar Piastri al suo decimo GP in carriera, è stato autoritario come pochi rimanendo a lungo terzo. Meritava il podio, ha dovuto cedere soltanto a Hamilton, ma per il gioco dei pit-stop, non in pista.
Silverstone è un circuito estreamente impegnativo per le monoposto, e i piloti ovviamente, e rappresentava un banco di prova molto atteso dalle squadre per capire la bontà delle modifiche apportate alle loro creature. E questo circuito ha mostrato la superiorità Red Bull, esaltato la McLaren, evidenziato una buona Mercedes, confermato la crescita della Williams che ha conclusa ottava con l'efficace Alexander Albon. Al contrario, la Aston Martin-Mercedes ha perso il passo dopo essere stata la prima rivale della Red Bull mentre la Ferrari ha prepotentemente evidenziato i suoi difetti in gara, nascosti in Austria da un circuito piuttosto banale.
C'è poco da fare, la SF23 è nata male e si andrò fino al termine della stagione cercando di tappare i buchi qua e là in attesa del 2024. Il nono e il decimo posto di Charles Leclerc e Carlos Sainz, dopo il podio in Austria, denota quanto detto sopra. Ferrari battuta dalla Williams, un team che il suo stesso team principal ha dichiarato recentemente che sono indietro di almeno 20 anni rispetto ai top team.
Tornando ai protagonisti, Hamilton è stato sensazionale, risalendo da settimo a terzo approfittando anche della safety-car. La W14 versione B è ancora lontana dalla Red Bull, ma può lottare per il podio. Amareggiato George Russell, quinto e ancora una volta battuto dal "vecchio" compagno di squadra in forma come non mai. Sergio Perez da 16esimo è risalito sesto. Fatica tanto in qualifica, ed è un mistero il perché, ma in gara ci sa fare come sempre.
Fernando Alonso non vede più il podio da due gare consecutive, tanta fatica in questo periodo con una Aston Martin irriconoscibile. E se lo spagnolo fatica ad ottenere un buon risultato, figuriamoci Lance Stroll fuori dai punti e pure penalizzato per una sportellata a Pierre Gasly che per questo motivo si è dovuto ritirare mentre era a punti con l'Alpine-Renault che già aveva registrato il ritiro di Esteban Ocon. Buona gara per Logan Sargeant e Valtteri Bottas, Nico Hulkenberg ha recuperato dal fondo, male molto male l'Alpha Tauri.
Domenica 9 luglio 2023, gara
1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 52 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 3"798
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 6"783
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 7"776
5 - George Russell (Mercedes) - 11"206
6 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 12"882
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 17"193
8 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 17"878
9 - Charles Leclerc (Ferrari) - 18"689
10 - Carlos Sainz (Ferrari) - 19"448
11 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 23"632
12 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 25"830
13 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 26"663
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 27"483
15 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 29"820
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 31"225
17 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 33"128
Ritirati
Pierre Gasly
Kevin Magnussen
Esteban Ocon
Il campionato piloti
1.Verstappen 255; 2.Perez 156; 3.Alonso 137; 4.Hamilton 121; 5.Sainz 83; 6.Russell 82; 7.Leclerc 74; 8.Stroll 44; 9.Norris 42; 10.Ocon 31; 11.Piastri 17; 12.Gasly 16; 13.Albon 11; 14.Hulkenberg 9; 15.Bottas 5; 16.Zhou 4; 17.Tsunoda, Magnussen 2.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 411; 2.Mercedes 203; 3.Aston Martin-Mercedes 181; 4.Ferrari 157; 5.McLaren-Mercedes 59; 6.Alpine-Renault 47; 7.Haas-Ferrari, Williams-Mercedes 11; 9.Sauber-Ferrari 9; 10.Alpha Tauri-Honda 2.