Massimo Costa - XPB ImagesPrima sessione libera molto combattuta a Imola per il Gran Premio dell'Emilia Romagna. I piloti non si sono risparmiati, il nuovo format dei 60 minuti convince in quanto i team devono agire in minore tempo e quindi tutto è più frenetico e si crea anche più traffico in pista. Da qui, un contatto che si è verificato tra Esteban Ocon e Sergio Perez alla variante Villeneuve e che ha costretto la direzione gara a esporre la bandiera rossa. Una incomprensione, con l'Alpine del francese danneggiata nel tirante dello sterzo, parte destra, e la Red Bull colpita nella gomma posteriore sinistra che ha stallonato mandando in testacoda il messicano.
Ma tornando a quanto accaduto durante la prima ora del weekend, l'impegnativo tracciato imolese, che non perdona passaggi oltre il cordolo, ha visto i primi sei classificati racchiusi in soli 324 millesimi. Al comando si sono alternate Ferrari, Mercedes e Red Bull, ma alla fine è stato Valtteri Bottas a siglare il miglior tempo in 1'16"564 precedendo il compagno di squadra Lewis Hamilton di appena 41 millesimi e Max Verstappen di 54 millesimi.
Ottimo avvio per la Ferrari. Charles Leclerc dopo aver trascorso diversi minuti ai box per risolvere un problema tecnico, ha realizzato il quarto tempo in 1'16"796 mentre Carlos Sainz è risultato sesto in 1'16"888. Lo spagnolo ha provato una nuova ala anteriore e un fondo inedito. Tra le due Ferrari, si è inserita l'Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly, che curiosamente ha segnato lo stesso tempo di Sainz. Il francese deve farsi perdonare l'errore commesso nei primi istanti del GP del Bahrain.
Bene Fernando Alonso, settimo con la Alpine-Renault, che però si ritrova a 893 millesimi da Bottas. La Aston Martin-Mercedes è ottava con Lance Stroll, mezzo secondo più rapido del compagno di squadra Sebastian Vettel, 14esimo. Giovedì, nel paddock, Vettel e Lewis Hamilton hanno a lungo dialogato, fatto insolito, mentre l'inglese in un incontro con la stampa ha spiegato che il rivale più difficile incontrato nella sua carriera è stato proprio l'ex ferrarista tedesco. Nella top 10 un sorprendente Nicholas Latifi con la Williams-Mercedes, subito a suo agio come George Russell, 11esimo. La McLaren-Mercedes ha avuto un avvio di weekend in sordina come l'Alfa Romeo-Ferrari.
Numerosi gli errori, in particolare si è distinto Nikita Mazepin con la Haas-Ferrari. Il russo si è girato nel suo primo giro alla Rivazza, poi si è ripetuto nel finale, mentre stava spingendo con gomme soft. Mazepin ha messo nuovamente la ruota posteriore destra oltre il cordolo, nella ghiaia quindi, finendo in testacoda e contro le barriere interne all'altezza dell'ingresso box portando la seconda bandiera rossa. Yuki Tsunoda è finito nella ghiaia al Tamburello ed ha rovinato tutta la sua sessione. Dritto di Verstappen alla Villeneuve, Hamilton ha mancato una volta la Variante Alta mentre Latifi ha assaggiato la ghiaia della Rivazza.
Venerdì 16 aprile 2021, libere 11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'16"564 - 23 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'16"605 - 25
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'16"622 - 21
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'16"796 - 13
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'16"888 - 21
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'16"888 - 26
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'17"457 - 23
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"489 - 19
9 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'17"739 - 24
10 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'17"769 - 23
11 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'17"866 - 25
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"883 - 16
13 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'17"935 - 16
14 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"984 - 23
15 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'18"058 - 24
16 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'18"228 - 15
17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'18"360 - 20
18 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'18"823 - 22
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'19"480 - 18
20 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'19"781 - 11