18 Mag [15:10]
Imola – Gara 1
Colapinto beffa Aron all’ultimo giro
Luca Basso
Sembrava ormai tutto deciso all’ultimo giro della Sprint Race di Imola, ma con un sorpasso deciso (e coraggioso) Franco Colapinto è riuscito a soffiare da sotto il naso la vittoria a Paul Aron. L’estone si è liberato al via del compagno di squadra Amaury Cordeel, partito davanti per l'inversione dei primi dieci in qualifica, e ha guidato tutta la corsa. Anche l’argentino, scattato terzo, è riuscito a mettersi alle spalle Cordeel, dopodiché è riuscito a ridurre il gap da Aron.
Dal 15° giro, Colapinto poteva approfittare del DRS per portarsi al comando, rimanendo tuttavia sempre dietro al pilota Hitech. Infine, all’ultimo passaggio, il portacolori MP Motorsport ha affiancato all’esterno Aron in ingresso alla curva Tamburello e, con una manovra chirurgica e al limite, ha ottenuto il primo posto. La successiva comunicazione radio, dove lo junior Williams ha urlato dall’emozione per quanto fatto, parla da sola.
Primo successo, dunque, per Colapinto, mentre Aron è rimasto a bocca asciutta nonostante la piazza d’onore. Zane Maloney ha completato il podio con il terzo posto, scavalcando Cordeel proprio alla Tamburello. Il barbadiano di Rodin rimane ancora in testa al campionato, approfittando anche dei ritiri di Dennis Hauger, Isack Hadjar ed Enzo Fittipaldi.
Infatti, poco dopo lo spegnimento dei semafori, Hadjar ha tentato di passare all’esterno Roman Staněk, tuttavia stringendolo troppo e impossibilitato a spostarsi a sinistra per la presenza di Colapinto. I due si sono toccati, addirittura il francese di Campos è finito in testacoda e nell’incidente sono rimasti coinvolti Joshua Dürksen, Fittipaldi e Hauger. Inevitabile l’ingresso della safety car, rimasta in pista per cinque giri.
Quinto posto per Oliver Bearman, bravo a contenere nella seconda parte di gara un arrembante Gabriel Bortoleto, sesto, e Taylor Barnard, settimo. Richard Verschoor si è classificato ottavo, davanti a Kush Maini, nono, e a Zak O’Sullivan, decimo.
Una partenza tutt’altro che perfetta, complice un problema al volante tra la prima e la seconda marcia, ha fatto sprofondare Andrea Kimi Antonelli 12esimo; una fortuna nella sfortuna, visto che partiva proprio dietro a Staněk e Hadjar. L’italiano ha provato a rimediare alla situazione, ma non è andato oltre l’11esimo posto.
Aggiornamento: Barnard è stato squalificato per non aver seguito la procedura di partenza prevista nell'articolo 1.6.1 del regolamento tecnico, oltre alla violazione dell'articolo 10.15. Maini è stato promosso in ottava posizione.
Sabato 18 maggio 2024, gara 1
1 – Franco Colapinto – MP Motorsport – 25 giri
2 – Paul Aron – Hitech – 1”706
3 – Zane Maloney – Rodin – 6”618
4 – Amaury Cordeel – Hitech – 8”173
5 – Oliver Bearman – Prema – 11”125
6 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 11”589
7 – Richard Verschoor – Trident –14”2 54
8 – Kush Maini – Virtuosi – 16”330
9 – Zak O’Sullivan – ART – 17”427
10 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 18”286
11 – Rafael Villagómez – VAR – 18”960
12 – Victor Martins – ART – 19”396
13 – Ritomo Miyata – Rodin – 19”788
14 – Jak Crawford – DAMS – 20”089
15 – Juan Manuel Correa – DAMS – 20”587
16 – Pepe Martí – Campos – 55”602
Ritirati
Dennis Hauger – MP Motorsport
Roman Staněk – Trident
Isack Hadjar – Campos
Joshua Dürksen – PHM
Enzo Fittipaldi – VAR
Squalificato
Taylor Barnard – PHM
Il campionato
1. Maloney 68 punti; 2. Aron 55; 3. Hauger 41; 4. Hadjar, Maini 34; 6. Fittipaldi 32; 7. Martí, Crawford 26; 9. Colapinto, Antonelli 24; 11. Bortoleto 20; 12. Miyata 16; 13. Cordeel, O’Sullivan 15; 15. Verschoor 14; 16. Staněk 10; 17. Villagómez 8; 18. Bearman, Martins 6.