21 Apr [11:54]
Imola, gara 2
Bonduel vittoria del riscatto
Da Imola - Michele Montesano - Foto Maggi
Non ci si annoia mai nel Super Trofeo Lamborghini Europe. Sia con la pioggia, come nella gara di ieri, che col sole lo spettacolo offerto dalle vetture si Sant’Agata Bolognese è sempre ricco di adrenalina. Non ha fatto eccezione la seconda manche di Imola che ha visto Amaury Bonduel conquistare il suo primo centro stagionale. Se la vittoria del belga non è mai stata messa in discussione, i piloti alle sue spalle non si sono di certo risparmiati.
Scattato dalla pole, Bonduel ha preso immediatamente il largo favorito dalla bagarre che ha visto Egor Orudzhev toccare Gilles Stadsbader. A rimetterci è stato il pilota del VSR che è andato largo nella ghiaia perdendo posizioni preziose. Dopo aver sorpassato Andrea Frassineti allo spegnimento dei semafori, Largim Ali non si è fatto sfuggire l’occasione di salire al secondo posto alle spalle di Bonduel.
Con il plotone delle cinquantadue Huracán Super Trofeo Evo2 in piena lotta, Jerzy Spinkiewicz ha commesso un errore girandosi per poi finire la sua gara anzitempo nella ghiaia. Immediato l’ingresso della safety car per consentire la rimozione della Lamborghini del polacco. Nemmeno il tempo di ripartire, quando un contatto multiplo alla Tosa, che ha visto coinvolti Filippo Lazzaroni, Guido Luchetti e Cristian Bortolato, ha costretto nuovamente la direzione gara a neutralizzare la corsa.
Anche nella successiva ripartenza, avvenuta nel corso del nono passaggio, Bonduel ha mantenuto saldamente il comando seguito a breve distanza da Ali. Nel mentre Renaud Kuppens finiva fuoripista alla variante alta ed Edgar Maloigne veniva speronato da Rosdrigo Testa, poi penalizzato di 10” per la manovra giudicata troppo aggressiva.
La sfida in pista si è poi trasferita in pitlane quando, in occasione del pit stop obbligatorio, Bonduel e Ali sono entrati contemporaneamente ai box. Nonostante i 3” supplementari, visto che il belga corre da solo in auto, Bonduel è uscito nuovamente davanti a Oliver Söderström, a sua volta subentrato ad Ali. I due hanno proseguito appaiati fin quando, a sei minuti dalla bandiera a scacchi, Stephan Guerin ha perso il controllo della sua Huracán finendo nella via di fuga del Tamburello.
L’ultima safety car ha permesso di rifiatare a Bonduel che ha tagliato il traguardo in parata seguito dal vincitore di gara 1 Söderström. Primo appuntamento stagionale decisamente positivo per il Target Racing che si piazza in cima alla classifica generale del Lamborghini Super Trofeo Europa proprio con l’equipaggio Ali-Söderström. A chiude il podio la coppia dell’Iron Lynx composta da Pavel Lefterov e Stefan Bostandjiev.
La top 5 è stata completata da Leonardo Caglioni ed Enzo Geraci, sulla Lambo dell’Oregon Team, e da Giorgio Amati e Jesse Salmenautio. A seguire Jacob Riegel e Sebastian Balthasar protagonista di un inteso duello con Hampus Eriksson, settimo al debutto davanti ad Alberto Di Folco e Benedetto Strignano. Quarto al termine del suo stint, Frassineti ha ceduto la Huracan a Ignazio Zanon che ha tagliato il traguardo nono.
Tredicesimi assoluti, Adrian e Andrzej Lewandowski hanno ottenuto il successo di classe Am. La coppia del Mikanek Motorsport Jáchym Galas e Matej Pavlicek, ventesimi al traguardo, sono riusciti a trionfare nella ProAm. Infine a conquistare il successo nel Lamborghini Cup è stato il portacolori dell’ART-Line Shota Abkhazava.
Domenica 21 aprile 2024, gara 2
1 - Amaury Bonduel - BDR - 24 giri
2 - Ali-Söderström - Target - 1"524
3 - Bostandjiev-Lefterov - Iron Lynx - 1"754
4 - Caglioni-Geraci - Oregon - 1"990
5 - Amati-Salmenautio - Iron Lynx - 2"066
6 - Balthasar-Riegel - Leipert - 5"797
7 - Hampus Ericsson - Target - 5"903
8 - Di Folco-Strignano - Rexal Villorba - 5"992
9 - Frassineti-Zanon - VSR - 6"434
10 - Levet-Toth - Oregon - 6"765
11 - Bolger-Guidetti - Brutal Fish - 7"147
12 - Gachet-Tirman - Schumacher - 7"666
13 - A.Lewandowski-A.Lewandowski - Auto Sport - 10"014
14 - Cabirou-Quentin - CMR - 10"502
15 - Galas-Pavlicek - Micanek - 11"351
16 - Randazzo-Tribaudini - VSR - 11"811
17 - Giuseppe Guirreri - GG Motorsport - 12"059
18 - Michelotto-Stadsbader - VSR - 12"649
19 - Ianniello-Testa - DL Racing - 12"692
20 - Formanek-Rosina - Micanek - 12"824
21 - Perolini-Davide Roda - Oregon - 13"460
22 - McGee-McIntosh - Leipert - 13"639
23 - Gosselin-Leneutre - Iron Lynx - 14"442
24 - Gillion-Lemeret - CMR - 14"945
25 - Pavlović-Ruffini - Auto Sport - 15"216
26 - Shota Abkhazava - ART-Line - 15"467
27 - Nahra-Enjalbert - Pegasus - 15"750
28 - Nigel Bailly - ART - 16"700
29 - Locanto-Pezzucchi - DL Racing - 17"101
30 - Huilin Han - Target - 17"784
31 - Ibrahim Badawy - DL Racing - 18"095
32 - Lovinfosse-Mela - Schumacher - 18"708
33 - Holger Harmsen - GT3 - 19"704
34 - Lazzaroni-Valkre - DL Racing - 24"424
35 - Leimer-Piguet - Autovitesse - 25"583
36 - Biglieri-Matić - Auto Sport - 25"907
37 - Lambert-Saleilles - Rexal Villorba - 26"484
38 - D.Privitelio-L.Privitelio - Rexal Villorba - 26"620
39 - Marco Gersager - GM Motorsport - 27"928
40 - Alfredo Hernandez Ortega - BDR - 28"265
41 - John Seale - Iron Lynx - 32"115
42 - Oliver Freymuth - AKF - 1 giro
43 - Keats-Martin - Brutal Fish - 1 giro
44 - Ojjeh-Guastamacchia - Aggressive - 1 giro
45 - Serge Doms - DS Racing - 1 giro
46 - Kuppens-Meyuhas - Boutsen VDS - 1 giro
Giro più veloce: Mattia Michelotto 1'41"936
Ritirati
Stéphan Guerin - Schumacher
Dimitrov-Maloigne - Iron Lynx
Egor Orudzhev - ART-Line
Bortolato-Fontana - DL Racing
Bergman-Luchetti - Stüttgart
Jerzy Spinkiewicz - Uniq