22 Apr [11:04]
Imola, libere
Martins emerge nella pioggia
Massimo Costa
Il piccolo Nurburgring, come viene chiamato il circuito di Imola, ha messo a dura prova i piloti della Formula 3. La pioggia ha reso infido il tracciato emiliano-romagnolo e gli errori sono stati tantissimi. Ben tre le bandiere rosse nei 45 minuti di prove che hanno visto emergere Victor Martins del team ART col tempo di 1'50"134. Il francese della Academy Alpine ha preceduto di un soffio Isack Hadjar, rookie del team Hitech e parte del programma Junior Red Bull. Martins e Hadjar hanno fatto la differenza lasciando Roman Stanek, terzo per il team Trident, a otto decimi.
Le bandiere rosse sono state innescate da Ido Cohen, finito nella ghiaia della Villeneuve dopo un testacoda, David Schumacher, insabbiatosi alla Rivazza, e nel finale per la contemporanea uscita dei piloti MP Motorsport Caio Collet (alla Villeneuve) e Kush Maini (alle Acque Minerali). Pochi i piloti immuni dagli errori. Jak Crawford per due volte è finito fuori al Tamburello, Gregoire Saucy è andato dritto alla Variante Alta come Collet e Hunter Yeany, causa sospensione posteriore danneggiata. Franco Colapinto si è girato alla Tosa, Cohen prima di causare la rossa ha sbagliato alle Acque Minerali, Kaylen Frederick e Josep Maria Marti hanno fatto visita alla ghiaia della Rivazza, lo spagnolo anche a quella della Villeneuve, Maini ha fatto un bel 360 prima della rossa come Reece Ushijima.
Strana la "strategia" del team Charouz che ha tenuto a lungo fermi ai box i suoi tre piloti (Schumacher, Laszlo Toth, Francesco Pizzi) non considerando la facile possibilità degli stop per bandiera rossa. Risultato: Toth e Pizzi non hanno neanche un tempo, Schumacher è finito subito fuori pista. Pochi giri anche per Crawford e Oliver Bearman per errori. Tra l'altro i tre piloti Prema più Zak O'Sullivan sono sotto investigazione per essere usciti sulla fast lane prima dell'accensione del semaforo verde. Gli altri italiani, Enzo Trulli è 18esimo davanti a Federico Malvestiti.
Da segnalare che la terza monoposto del team ART lasciata libera da Juan Manuel Correa per frattura da stress al piede destro, e utilizzata nei test di Montmelò da Matteo Nannini, è a riposo sotto la tenda, inutilizzata.
Venerdì 22 aprile 2022, libere
1 - Victor Martins - ART - 1'50"134 - 5 giri
2 - Isack Hadjar - Hitech - 1'50"168 - 6
3 - Roman Stanek - Trident - 1'50"959 - 5
4 - Kaylen Frederick - Hitech - 1'51"283 - 7
5 - Rafael Villagomez - VAR - 1'51"324 - 8
6 - Franco Colapinto - VAR - 1'51"374 - 8
7 - Zane Maloney - Trident - 1'51"582 - 6
8 - Zak O'Sullivan - Carlin - 1'51"772 - 9
9 - Ido Cohen - Jenzer - 1'51"774 - 7
10 - Oliver Rasmussen - Trident - 1'51"917 - 5
11 - Nazim Azman - Hitech - 1'52"177 - 7
12 - David Vidales - Campos - 1'52"541 - 8
13 - Reece Ushijima - VAR - 1'52"605 - 7
14 - Hunter Yeany - Campos - 1'52"766 - 7
15 - William Alatalo - Jenzer - 1'53"095 - 8
16 - Josep Maria Marti - Campos - 1'53"208 - 7
17 - Gregoire Saucy - ART - 1'53"213 - 5
18 - Enzo Trulli - Carlin - 1'54"536 - 8
19 - Federico Malvestiti - Jenzer - 1'54"557 - 7
20 - Caio Collet - MP Motorsport - 1'55"388 - 5
21 - Alexander Smolyar - MP Motorsport - 1'55"983 - 5
22 - Brad Benavides - Carlin - 1'56"325 - 6
23 - Arthur Leclerc - Prema - 2'01"373 - 5
24 - Kush Maini - MP Motorsport - 2'06"241 - 5
25 - Laszlo Toth - Charouz - no time - 3
26 - Jak Crawford - Prema - no time - 4
27 - Oliver Bearman - Prema - no time - 4
28 - David Schumacher - Charouz - no time - 1
29 - Francesco Pizzi - Charouz - no time - 2