Michele Montesano
A distanza di quattro mesi dalla sua prima uscita, Isotta Fraschini è tornata sul tracciato di Vallelunga per proseguire lo sviluppo della Tipo 6 LMH Competizione. Dopo il bagno di folla davanti al pubblico del FIA WEC, in occasione della 6 Ore di Monza, gli uomini della Michelotto Engineering sono tornati al lavoro sull’Hypercar per proseguire il fitto programma di test in vista della futura omologazione.
La due giorni, andata in scena sul circuito intitolato a Piero Taruffi, ha visto alternarsi al volante della Tipo 6 Marco Bonanomi e Jean-Karl Vernay. A differenza dello shakedown di inizio aprile, questa volta si è lavorato in particolar modo sull’ottimizzazione del set-up e sulla gestione delle gomme. Inoltre, nella giornata di mercoledì, sono state effettuate comparazioni aerodinamiche per deliberare un nuovo cofano, al fine di migliorare l’estrazione dell’aria calda proveniente dal motore.
Un problema di gioventù, nel corso della mattinata del giovedì, ha costretto l’Isotta Fraschini a una lunga sosta ai box. Risolto il guasto di natura meccanico, la vettura è riuscita a tornare in pista nel pomeriggio per completare il programma previsto.
Come anticipato da Claudio Berro,
nell’intervista rilasciata a Monza, prima della pausa estiva verranno effettuati ulteriori test. Nel fine settimana del 5-6 agosto sarà la volta di Monza, dove per la prima volta ci sarà un confronto diretto con la BMW LMDh del Team WRT, mentre l’8 e 9 agosto la Tipo 6 sarà in azione sul circuito del Mugello. A settembre la squadra si sposterà in Spagna per proseguire i test ad Alcaniz e Jerez.
Soddisfatto Roberto Capotosto, responsabile delle Operazioni in Pista: " Sono state due giornate positive. Per la prima volta abbiamo lavorato davvero con le gomme, sia in versione Soft che con la mescola Medium. Abbiamo migliorato il set-up e, infine, abbiamo capito un po' di più come reagisce la macchina alla gomma su una pista diversa dal Motorland di Aragòn, ad Alcaniz, dove nell'ultimo test abbiamo percorso molti chilometri".