Michele Montesano
La Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione tornerà in pista a metà maggio per proseguire lo sviluppo in vista del debutto nel FIA WEC. A fare da palcoscenico, per la seconda uscita del prototipo tricolore, sarà l’Autodromo di Monza. La vettura realizzata dalla Michelotto Engineering calcherà l’asfalto del Tempio della Velocità il 16 e 17 maggio, ma questa volta al volante della Tipo 6 ci sarà Marco Bonanomi. L’ex ufficiale Audi prenderà il posto di Maurizio Mediani, il quale ha avuto l’onore di svezzare l’Hypercar nella sua
prima uscita a Vallelunga.
Nonostante il programma proceda per il verso giusto, in Isotta Fraschini hanno deciso di non forzare le tappe rinunciando a far esordire la Tipo 6 nella gara di casa della 6 Ore di Monza (in scena a luglio). Infatti prima di effettuare l’omologazione finale, prevista per ottobre, la LMH proseguirà il suo sviluppo su altri circuiti europei. Tale scelta è stata presa in accordo con ACO e FIA al fine di arrivare, al momento fatidico della verifica tecnica, con un maggior numero di chilometri a disposizione.
Il regolamento prevede che, dopo l’omologazione della vettura, durante il ciclo di vita (pari a cinque anni) il costruttore può utilizzare un massimo di cinque jolly per incrementare le performance della propria LMH. Per questo Isotta Fraschini e Michelotto Engineering non vogliono lasciare nulla al caso e, data la complessità della Tipo 6 e del suo powertrain ibrido, procedere con l’omologazione finale al massimo del suo sviluppo. Solamente dopo queste attente fasi di valutazione, si deciderà quando far debuttare l’Hypercar nel Mondiale Endurance.