Istanbul, gara 1: Maldonado domina, Valsecchi 2°

Cinque gare, cinque diversi vincitori. Ma sono Pastor Maldonado, assoluto dominatore della prima corsa di Istanbul, e Sergio Perez, quarto all'arrivo dopo aver perso il secondo posto per un problema tecnico, a lanciare messaggi importanti per quanto riguarda il campionato. In Turchia la seconda posizione è andata a Davide Valsecchi. Il campione della GP2 Asia, che si era perso tra Barcellona e Monaco, dopo la bella pole ha disputato una gara saggia e attenta recuperando i primi punti del 2010 e quel morale che rischiava di scivolare via.

La vittoria di Maldonado è anche un successo pieno per il team italiano Rapax. La squadra diretta da Andrea Bergamini, anche se non ha mai vinto un titolo nella GP2, riesce da tempo a rimanere ancorata al vertice, fin da quando prima si chiamava Piquet GP. Il cambio di gestione non ha mai scalfito l'integrità del team e i fratelli Sovernigo hanno proseguito a gestire la struttura con professionalità e buona programmazione. Ora con un pilota di razza come Maldonado, Rapax ha tutte le carte in regola per poter puntare al successo assoluto. Bergamini festeggia anche il sesto posto di Luiz Razia, pilota brasiliano che sta maturando rapidamente.

Bella la quinta piazza di Giedo Van der Garde, arrivata dopo una corsa combattiva. Come è piaciuta la grinta espressa da Michael Herck settimo all'arrivo davanti a Christian Vietoris. Il tedesco ha lottato a lungo con Giacomo Ricci per la preziosa ottava posizione, che regala (diciamo pure ingiustamente e che sarebbe bello se la GP2 cambiasse questo regolamento) la pole per la seconda gara. Vietoris purtroppo continua a vedere buchi che non ci sono. A Barcellona tentò alla prima curva dopo il via un improbabile sorpasso a Perez provocando il caos; oggi a Istanbul, dopo numerosi errori di nervosismo, si è buttato all'interno di Ricci col solo risultato di eliminarlo. Manovre da pilota di WTCC.

Continua invece a il buon momento Sam Bird, pilota che si sta dimostrando concreto e abile nei sorpassi. Un uomo prezioso per la ART che invece vede colui che doveva essere la prima guida coltivare errori su errori. Anche questa volta è partito male, poi il pilota del Driver Academy Ferrari ha tentato un disperato sorpasso a Charles Pic nel corso del 1° giro (potevamo capire se si fosse trattato della tornata finale) col risultato di colpire la Dallara del connazionale e di causare il ritiro per entrambi. Non si è visto per nulla Jerome D'Ambrosio vincitore di gara 2 a Monaco mentre per i team Coloni e Trident non è stata una gran giornata.

La cronaca
Maldonado parte meglio del poleman Valsecchi e si installa al comando, Perez va terzo davanti a Bird e Turvey, che perde due posizioni. Grande avvio di Ricci che transita 10° al 1° giro. Zaugg rimane fermo al via. Bianchi intanto, 12°, nella parte mista del primo settore vede un varco all'interno di Pic e vi si butta con un certo ottimismo. Collisione inevitabile, ritiro per entrambi. Al 4° giro Maldonado ha 3"1 su Valsecchi seguito come un'ombra da Perez. I due danno spettacolo al 6° passaggio, appaiati nelle ultime tre curve, ma Valsecchi resiste. All'8° giro, Bird è il primo tra i top ad anticipare il pit-stop.

Al 9° giro, Valsecchi e Perez entrano assieme ai box per il cambio gomme. E Perez esce davanti al pilota italiano. Dopo dieci giri: Maldonado, Van der Garde, Razia mentre continua il valzer dei pit. Il venezuelano del team Rapax imbocca la pit lane all'11° giro. Ericsson (17°) ha il motore che fuma e si ritira. Maldonado si è mantenuto davanti a Perez, a 6" da lui e rispettivamente in terza e sesta posizione in attesa che tutti completino il pit-stop. In testa al 13° giro c'è Razia, poi Valerio, Maldonado, Gonzalez, Leimer, Perez, Valsecchi, Bird, Van der Garde, Turvey, Clos e Ricci.

Pit per Valerio e Leimer. Perez perde quasi un giro per superare Gonzalez e Valsecchi gli si è avvicinato molto. Ricci difende la decima piazza su un nervoso Vietoris che si butta all'interno della prima curva con troppa velocità e va lungo. Razia ai box per il pit. Si delineano quindi le posizioni al giro 15: Maldonado, Perez a 8"4, Valsecchi a 9"1, Bird a 10"5, Van der Garde a 15"0, Razia a 17"4, Clos a 17"8,, Ricci a 19"2, Vietoris a 20"3, Valerio a 24"7. Drive through per Turvey, mossosi leggermente in anticipo al via. Vietoris rischia ancora con Ricci, mentre Gonzalez (18°) va in testacoda. Altro drive-through comminato a Turvey, per eccessiva velocità in corsia box.

Maldonado viaggia tranquillo al comando, Perez al giro 17 è a 9"4. Il messicano però vede avvicinarsi Valsecchi che sta producendo un ottimo forcing. Il leader della corsa potrebbe rilassarsi e invece al giro 21 sigla il giro più veloce in 1'37"013. Perez è sempre leggermente più lento di Valsecchi e Bird e si è formato un trenino. Ricci tiene la ottava piazza, ma Vietoris non gli concede tregua. In gioco c'è la "pole" di gara 2. Dietro il tedesco è intato arrivato Herck, compagno di Ricci. Valsecchi al giro 23 supera Perez con una bella manovra nella curvetta finale. Il messicano è in difficoltà e deve resistere a Bird.

Vietoris mette fine al duello con Ricci tentando un sorpasso difficile (nello stesso punto in cui Bianchi ha centrato Pic). E difatti, il tedesco sperona Ricci che si deve ritirare. Ne approfitta Herck che balza ottavo. Valerio, decimo, esce dalla traiettoria della curva 8. Herck va ad attaccare Clos per la settima piazza al giro 27 e ci riesce. Bird dopo un lungo duello (ha pure un buco nel musetto) sopravanza Perez per il terzo posto, Arabadzhiev (19°) va dritto contro le gomme al termine del lungo rettifilo dietro ai box. Valerio (10°) si gira. Perez si difende da Van der Garde e Razia. Clos cede anche a Vietoris che diventa ottavo. Maldonado vince con 17"9 su Valsecchi e 22"3 su Bird.

Massimo Costa

Sabato 29 maggio 2010, gara 1

1 - Pastor Maldonado - Rapax - 32 giri 52'33"219
2 - Davide Valsecchi - iSport - 19"531
3 - Sam Bird - ART - 23"327
4 - Sergio Perez - Addax - 25"953
5 - Giedo Van der Garde - Addax - 26"129
6 - Luiz Razia - Rapax - 26"746
7 - Michael Herck - DPR - 30"444
8 - Christian Vietoris - Racing Engineering - 36"719
9 - Dani Clos - Racing Engineering - 41"469
10 - Max Chilton - Ocean - 48"582
11 - Jerome D'Ambrosio - Dams - 49"848
12 - Ho Pin Tung - Dams - 50"315
13 - Johnny Cecotto - Trident - 55"996
14 - Fabio Leimer - Ocean - 1'06"801
15 - Oliver Turvey - iSport - 1'08"392
16 - Josef Kral - Super Nova - 1'22"464
17 - Rodolfo Gonzalez - Arden - 1'23"789

Giro più veloce: Pastor Maldonado 1'37"013

Ritirati
1° giro - Jules Bianchi
1° giro - Charles Pic
11° giro - Marcus Ericsson
25° giro - Giacomo Ricci
27° giro - Adrian Zaugg
29° giro - Alberto Valerio