7 Mar [16:38]
Jeddah - Qualifica
La risposta di Bearman e Prema
Luca Basso – XPB Images
Il weekend di Sakhir è stato notevolmente sotto le aspettative e tutti si aspettavano una pronta risposta a Jeddah: così è stato per Oliver Bearman e il team Prema che, nella qualifica della Formula 2, si sono accaparrati la pole position. Il britannico è sempre stato in testa alla sessione, rispondendo per le rime ai tentativi dei suoi diretti avversarsi di scavalcarlo in classifica. Nei minuti finali, l’asso del team italiano ha piazzato un tempo di 1’42”217 che, di fatto, gli ha assicurato la partenza dal palo per la Feature Race di sabato.
Kush Maini ci ha provato nel suo ultimo giro lanciato a scalzare Bearman, ma non è riuscito nell’intento per soli 25 millesimi. L’indiano di Virtuosi (che a Sakhir aveva ottenuto la pole salvo poi essere squalificato per irregolarità tecnica) è risultato secondo davanti ad un bravissimo Jak Crawford, terzo per la DAMS e anche lui alla ricerca di un riscatto dopo il ritiro nella seconda gara del Bahrain, e a Victor Martins, quarto con la Dallara del team ART dopo essere sempre stato in lizza per la pole.
Con un colpo a sorpresa, Enzo Fittipaldi ha agguantato la quinta posizione con VAR, mentre Andrea Kimi Antonelli ha conquistato una preziosa sesta piazza con la seconda monoposto di Prema, su un circuito tosto e difficile da interpretare per un rookie come lui. Primo nelle libere, Dennis Hauger non è andato oltre il settimo posto con MP. Dopo i problemi patiti stamattina nel turno libero, Isack Hadjar ha rimediato l’ottava posizione con Campos. Richard Verschoor (Trident) e Paul Aron (Hitech), rispettivamente nono e decimo, partiranno in prima fila nella Sprint Race in programma domani.
Qualifica sfortunata per il leader di campionato Zane Maloney: i meccanici di Rodin avevano aperto il cofano motore nel corso della sessione e, nel finale, il barbadiano è rimasto a piedi, costretto a parcheggiare a bordo pista. Si presume che l’inconveniente riguardi proprio il motore: se ciò fosse confermato, questa sarebbe un’altra ennesima brutta figura collezionata da Mecachrome che, dal 2018, non è ancora riuscita a risolvere i problemi di affidabilità delle proprie unità.
Male anche l’altro pilota di Rodin, Ritomo Miyata, 20esimo e lontano dai tempi dei rivali. Non è sceso in pista Rafael Villagomez, ancora con la monoposto di VAR danneggiata dall’incidente delle prove libere.
Giovedì 7 marzo 2024, qualifica
1 – Oliver Bearman – Prema – 1’42”217
2 – Kush Maini – Virtuosi – 1’42”242
3 – Jak Crawford – DAMS – 1’42”376
4 – Victor Martins – ART – 1’42”397
5 – Enzo Fittipaldi – VAR – 1’42”420
6 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 1’42”445
7 – Dennis Hauger – MP – 1’42”455
8 – Isack Hadjar – Campos – 1’42”513
9 – Richard Verschoor – Trident – 1’42”585
10 – Paul Aron – Hitech – 1’42”638
11 – Pepe Marti – Campos – 1’42”668
12 – Roman Staněk – Trident – 1’42”672
13 – Franco Colapinto – MP – 1’42”861
14 – Zack O’Sullivan – ART – 1’42”886
15 – Gabriel Bortoleto –Virtuosi – 1’42”942
16 – Zane Maloney – Rodin – 1’43”040
17 – Juan Manuel Correa – DAMS – 1’43”118
18 – Taylor Barnard – PHM – 1’43”145
19 – Joshua Dürksen – PHM – 1’43”544
20 – Ritomo Miyata – Rodin – 1’43”777
21 – Amaury Cordeel – Hitech – 1’43”897
22 – Rafael Villagomez – VAR – senza tempo