18 Gen [16:00]
Kubica con i piedi per terra:
"Ripartirò come un debuttante"
Jacopo Rubino
In Formula 1 può già vantare 76 presenze, e una celebre vittoria al Gran Premio del Canada 2008. Ma fra due mesi Robert Kubica si presenterà a Melbourne "più come un debuttante, che come uno che ha disputato cinque stagioni". A confessarlo è lo stesso portacolori della Williams, perchè "la F1 è cambiata moltissimo".
Rispetto alla sua ultima gara disputata fino ad oggi, nel 2010 ad Abu Dhabi, "le vetture sono completamente diverse", ha sottolineato il polacco ad Autosport. Del resto siamo passati dai V8 aspirati alle power unit turbo-ibride, dai pneumatici Bridgestone a quelli Pirelli, ora anche di larghezza maggiorata, ed è cresciuto in modo vertiginoso il carico aerodinamico. Per fortuna, negli ultimi due anni, Robert ha potuto riambientarsi nel ruolo di collaudatore, prima della Renault e poi della stessa Williams, partecipando nel 2018 a tre sessioni di prove libere del venerdì. La strada, però, è ancora lunga.
"Devo lavorare sodo e sono ansioso di iniziare questa sfida, ma sono anche alla ricerca di quella naturalezza alla guida che avevo in passato. È quella che si ha stando spesso in macchina, più o meno ogni dieci giorni. Tutto dovrebbe avvenire nel modo più naturale possibile, non c'è bisogno di pensarlo", ha spiegato Kubica, sempre esigente nei propri confronti.
"Mi sta aiutando aver vissuto questo sport così ad alto livello, ho provato cosa significa essere un pilota di F1 e cosa significa competere contro i migliori. Spero che questa esperienza mi dia una mano a raggiungere gli standard che vorrei, questo è l'obiettivo. Ho i piedi per terra, essere tra i 20 concorrenti al via è un grande onore, ma anche un impegno difficile. Devo concentrarmi sul mio compito, su cosa sto facendo".
A spendere belle parole nei suoi confronti è stato intanto Lance Stroll, che ha potuto conoscerlo da vicino in Williams. "Robert è stato di grande aiuto, ha la giusta visione delle cose ed è molto appassionato. Gli auguro il meglio: il suo recupero fisico è stato incredibile, non riesco neanche ad immaginare cosa abbia affrontato", ha raccontato qualche giorno fa il canadese, nuovo portacolori Racing Point. "Sono sicuro che la squadra possa invertire la rotta, e che lui possa dare un forte contributo".