3 Nov [17:30]
L'Indy Lights si trasforma in IndyNXT
Marco Cortesi
Addio Indy Lights, benvenuta Indy NXT. La serie propedeutica dell’IndyCar cambia nome e fornitore di pneumatici, con Firestone che rimpiazza Cooper e si propone come sponsor principale, in un programma volto a cercare la prossima generazione di piloti della serie maggiore. Curiosamente, il nome è lo stesso utilizzato dalla WWE del Wrestling per un programma con il medesimo obiettivo.
La serie continua nel segno tracciato dopo l'acquisizione da parte di Roger Penske, e la riunione sotto l'ombrello IndyCar vista quest'anno. Ci saranno 14 gare in calendario, di cui solo due su ovale e per la maggior parte su manche singola. Confermata anche la vettura by Dallara, anche se ci sono rumor su un nuovo propulsore per il 2024. Ancora non ci sono dettagli sulla parte finanziaria: già per il 2022 era venuto meno il corposo bonus da un milione di dollari per l'IndyCar, ma con l'approdo di Firestone, si cercherà di distribuire di più i premi a diversi piloti.
Con 12 piloti già annunciati, e un conto totale che si spera di portare a 20, Penske punta a rinverdire i fasti passati di una serie che negli ultimi anni aveva vivacchiato sull'orlo del baratro, arrivando anche ad avere meno di 10 iscritti.
Il calendario IndyNXT 2023
5 marzo - St.Petersburg
30 aprile - Barber
12 maggio - Indy Road 1
13 maggio - Indy Road 2
4 giugno - Detroit 1
5 giugno - Detroit 2
18 giugno - Road America
2 luglio - Mid-Ohio
22 luglio - Iowa
6 agosto - Nashville
27 agosto - Gateway
3 settembre - Portland
9 settembre - Laguna Seca 1
10 settembre - Laguna Seca 2