10 Feb [13:30]
La FIA sconfigge la Red Bull
sul tema "nuovi costruttori motori"
Massimo Costa
La Red Bull ci aveva provato, come sempre, ad aggirare la regola della FIA riguardante la denominazione di nuovo costruttore per quanto riguarda i motoristi a partire dal 2026. Con la sua Red Bull Powertrain, Christian Horner voleva far passare la propria struttura come inedita realtà motoristica, ma in realtà non lo è. A Milton Keynes già nel 2022 hanno lavorato sulle power unit Honda acquisendone i diritti di proprietà intellettuale e dunque gli ingegneri dedicati, e tra l'altro provenienti da altri team con già esperienze specifiche, hanno le giuste conoscenze per questa tipologia di motori riguardante l'ibrido e l'elettrificazione.
La Ferrari si è battuta fin da subito per non permettere alla Red Bull di godere dei vantaggi FIA per i nuovi motoristi, leggi Audi, che avrà a disposizione un più alto numero di ore al banco prova rispetto, per esempio alla stessa Ferrari o alla Mercedes, e la possibilità di effettuare maggiori investimenti economici. Si dirà: ma la Red Bull ha appena annunciato la parntership con la Ford, ma in realtà il grande costruttore americano non realizzerà la power unit, ma (almeno per la prima fase) sarà partner per quanto riguarda lo sviluppo della parte ibrida nonché sponsor. La decisione FIA di non ritenere la Red Bull Powertrain un nuovo costruttore motoristico è dunque corretta e una vittoria politica della Ferrari. Secondo quanto riportato da varie fonti, è stato il presidente John Elkann a seguire direttamente la vicenda con l'amministratore delegato Benedetto Vigna.