Jacopo RubinoSarà la vettura della nuova era in Formula E, quella che sarà utilizzata a partire dalla prossima stagione ed è stata svelata oggi via web. In linea con le promesse della vigilia (si parlava di "Batmobile"...), il cambiamento è tangibile già al primo colpo d'occhio, quasi riscrivendo i tradizionali canoni estetici delle monoposto moderne.
Muso larghissimo, ruote anteriori carenate, Halo (corredato da una corona di led), ala posteriore sdoppiata con una sorta di profilo a W e un generoso diffusore per creare carico aerodinamico: sono questi gli elementi principali che caratterizzano la futura Spark SRT05e, il cui telaio sarà ancora realizzato dall'italiana Dallara. A tradire una minima continuità con l'attuale modello, impiegato dall'edizione 2014-2015, sembra essere soltanto la struttura del rollbar.
Ma il vero salto in avanti è sotto le carrozzeria. Dal campionato 2018-2019, grazie a batterie fornite da McLaren Applied Technologies con capacità e autonomia quasi raddoppiate rispetto a oggi (da 28 a 54 kilowattora), sarà infatti possibile eliminare il cambio macchina a metà corsa: una regola che spesso ha fatto storcere il naso agli appassionati. Aumenterà anche la potenza massima utilizzabile, fino a 250 kW in qualifica e 220 kW in gara, portando quindi a maggiori prestazioni.
"Questa macchina rappresenta il futuro delle corse, la rivoluzione che volevamo portare nel motorsport", ha dichiarato il boss Alejandro Agag. A dirigere la fase di progettazione, per la prima volta, è stata la FIA: "Ne sono molto orgoglioso", ha sottolineato il presidente Jean Todt. Il 6 marzo ci sarà la presentazione fisica della vettura al Salone di Ginevra, fin qui intanto sono stati coperti circa 2500 chilometri di collaudi privati. Nelle prossime settimane anche i team potranno avviare il proprio programma di prove, con le consegne dei primi esemplari.