25 Apr [14:41]
La Mercedes aiuterà la Honda?
Massimo Costa
Il progetto fallimentare della power unit Honda, giunta al terzo anno di presenza in F.1 con magrissimi risultati, potrebbe ricevere a breve una svolta positiva. La dirigenza giapponese ha infatti deciso, dopo non pochi tentennamenti, di rivolgersi a un consulente esterno che potrebbe fornire gli input necessari per uscire dalla crisi in cui gli ingegneri Honda si sono infilati non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. E da chi arriverebbe la consulenza? Secondo quanto riporta motorsport.it, sarebbe la Mercedes.
Dunque, un costruttore rivale si prodigherebbe per aiutare un concorrente in seria difficoltà, fatto senza precedenti nella moderna F.1. La Red Bull si è opposta a questo tentativo di supporto, facendo riferimento alla proprietà intellettuale che già impedisce ai team di fornire un proprio telaio ad altra squadra. Perché l'asse Mercedes-Honda possa avvenire, occorre che tra le due power unit vi sia una differenza di prestazioni del tre per cento, e in questo caso non vi sarebbero ostacoli considerando la pochezza del motore nipponico. Sarà lo Strategy Group a decidere se l'operazione potrà essere fattibile.
Ma come giustamente rileva motorsport.it, l'aiuto Mercedes alla Honda è da leggersi più che altro come un tentativo voluto dall'alto per non perdere il costruttore giapponese che tanto aveva creduto nell'ibrido e per questo motivo era entrato nel Mondiale F.1. Non solo. La Honda, come riportato in altra notizia, dovrebbe rifornire un'altra squadra (la Sauber è la prima indiziata) e finanzia pesantemente il team McLaren, a corto di sponsor. Riassumendo, il mondo della F.1 necessita della presenza di un quarto costruttore, perdere la Honda significherebbe anche mandare in crisi la McLaren, con tutte le conseguenze del caso. Ecco perché, per una volta, sarebbe bene permettere una stretta di mano tra due colossi rivali.