11 Feb [15:40]
La Minardi guarda all'Asia e lancia
un team di F.3 e uno di F.Bmw
Bernie Ecclestone nei giorni scorsi lo ha detto chiaramente: il futuro dell'economia mondiale parte dall'Asia, l'Europa conoscerà un lento declino. La campagnia orientale di Ecclestone e della FIA è partita da diverso tempo e ormai non si contano i viaggi e i contratti che il boss della F.1 sta firmando tra Cina, Corea, Paesi del medio oriente e, prossimamente, India. La Minardi, sempre attenta ai nuovi mercati e in un certo senso precursore dei tempi (ricordate Alex Yoong?) ha creato un doppio team che parteciperà ai campionati di F.3 e F.Bmw asiatici. Le squadre si chiamano entrambe Eurasia Motorsport e schiereranno rispettivamente quattro monoposto nella formula promossa dalla Casa tedesca e una vettura nella F.3. Tutte le macchine avranno i colori del Minardi Team di F.1. La base dell'Eurasia Motorsport è a Hong Kong e conta tre fondatori: Piers Hunnisett, Mark Goddard e Martin Quick. Hunnisett è il manager del malese Alex Yoong, dell'indonesiano Ananda Mikola e dell'indiano Narain Karthikeyan oltre che del danese Nicolas Kiesa. Tutti piloti, a parte Mikola, che hanno corso o fatto test con la Minardi. Spiega Hunnisett: «Alcuni mesi fa avevo parlato con Paul Stoddart di questo progetto e ora eccomi qui ad annunciare la creazione del Minardi Team Asia. In questi ultimi anni l'interesse per lo sport motoristico in Asia è aumentato e a questo ha certamente contribuito la presenza nel calendario del mondiale di F.1 del GP di Malesia. Adesso con l'inserimento del GP della Cina e del Bahrein si sono spalancati i cancelli. Le platee del continente asiatico già invocano beniamini locali e senza dubbio questo sodalizio con la Minardi non solo favorirà la crescita di giovani piloti, ma avrà anche il vantaggio di incoraggiare nuovi sponsor ad entrare nello sport».
Paul Stoddart ha aggiunto: «Si è discusso del contributo che le scuderie di F.1 possono dare per incrementare la popolarità dello sport motoristico in Asia, ma nulla di concreto era stato fatto. Il team Minardi ha collaborato con diverse aziende asiatiche negli ultimi anni e questa nuova iniziativa ci permetterà di scoprire un giovane pilota dotato delle capacità per emergere in F.1».