Michele Montesano
Sarà la 6 Ore di Monza a fare da palcoscenico al ritorno di Peugeot nell’Endurance. Le 9X8 faranno il loro debutto nel FIA WEC calcando il Tempio della velocità nel fine settimana del 10 luglio. A darne l’ufficialità è stato Jean-Marc Finot, capo del Motorsport del gruppo Stellantis. Per il team francese, che salterà la 24 Ore di Le Mans del prossimo giugno, si prospetta l’ultimo sprint per affinare ulteriormente la LMH prima dell’omologazione da parte della FIA.
Finot ha anche annunciato James Rossiter quale sesto pilota della formazione Peugeot. Il britannico, già tester della squadra, andrà a prendere il posto di Kevin Magnussen impegnato in Formula 1 con il team Haas. Durante le immagini della presentazione il nome di Rossiter è stato associato a quello di Paul di Resta e Loïc Duval, mentre l’altro equipaggio sarà formato da Jean-Eric Vergne, Gustavo Menezes e Mikkel Jensen.
Scesa in pista per la prima volta a dicembre, la 9X8 ha macinato oltre 10.000 Km nei 25 giorni di test finora disputati subendo diverse modifiche a livello aerodinamico. Nella vista frontale si può osservare uno splitter di nuovo disegno e, sopra di esso, i flap per indirizzare l’aria nel corpo vettura e verso il fondo. Anche il cofano anteriore e i passaruota ora presentano una conformazione differente, con delle vistose derive che affiancano gli specchietti retrovisori. Nella vista laterale della 9X8 si possono notare le fiancate che inizialmente scendono oblique verso il fondo, facendo da ‘sfogo’ ai passaruota anteriori, per poi avvolgere gli pneumatici posteriori.
Sul retrotreno sono concentrate le maggiori novità, partendo dalle derive e dai flap che sovrastano le luci posteriori. Queste appendici aerodinamiche, assieme ad un diffusore totalmente ridisegnato, garantiscono la deportanza sufficiente a sopperire la mancanza dell’alettone posteriore, tratto distintivo della LMH del Leone. Modificato anche l’airbox sul cupolone dell’abitacolo, ora di forma triangolare, seguito da una vistosa pinna che ha l’obiettivo di stabilizzare il prototipo nei curvoni veloci. Confermate le specifiche tecniche del powertrain ibrido. La 9X8 sarà spinta da un V6 Biturbo da 2.6 litri da 520 KW (circa 707 CV), al quale è abbinato un motore elettrico da 200 KW (272 CV) che agisce esclusivamente sull’asse anteriore.