Jacopo Rubino - XPB ImagesPiù Mercedes che Red Bull a Portimao. Max Verstappen ha lottato, è stato una spina nel fianco sia per Valtteri Bottas che per Lewis Hamilton, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del britannico, preda dichiarata nella caccia al titolo 2021 di Formula 1. La battaglia in Algarve è stata persa, ma all'interno del team anglo-austriaco si guarda al bicchiere mezzo pieno. "Lo scorso anno qui non eravamo stati particolarmente forti, quest'anno è andata un po' meglio. Siamo riusciti a stare davanti a una Mercedes, anche se non abbiamo potuto tenerle dietro entrambe", ha affermato Verstappen. "Qualcosa di questa pista non si adatta alla nostra macchina, e credo che in generale sia stato un weekend difficile a livello di grip e di ritmo".
Parole allineate a quelle del team principal Christian Horner, che a Sky Sports F1 ha insistito: "Sapevamo che questo tracciato avrebbe favorito la Mercedes. Ci teniamo la seconda posizione, credo che Max stia tirando fuori il massimo dalla macchina. Siamo al terzo Gran Premio, 8 punti di ritardo in classifica piloti sono nulla. Questo campionato sarà come una maratona". E c'è un buon contributo da parte di Sergio Perez, quarto, seppur
il messicano alla vigilia ambisse alla doppietta di squadra, evidentemente con troppo ottimismo.
Magari poteva andare diversamente se l'olandese fosse riuscito a scavalcare Bottas nelle fasi iniziali, dopo aver sorpreso Hamilton alla ripartenza dalla safety-car. Invece, una sbavatura al giro 10 ha permesso all'inglese di riavvicinarsi e restituire il precedente sorpasso. "Ho cercato di mettere pressione a Valtteri, che faticava con il grip, ma Lewis aveva decisamente più ritmo e ci ha superato entrambi. Ho sfruttato l'undercut per stare davanti a Valtteri dopo il pit-stop, ma con le gomme dure eravamo un po' più lenti rispetto a Lewis, e nel finale Valtteri si stava riavvicinando", ha spiegato Verstappen. "Il secondo posto è comunque un buon risultato, abbiamo sempre saputo che questo campionato sarebbe stato di alternanze, fra circuiti dove saremo più competitivi noi, e altri dove lo sarà la Mercedes".
La delusione, semmai, è per il giro veloce siglato in extremis, dopo una sosta ai box "strategica", e subito cancellato per track limits assieme al punto bonus che avrebbe fatto molto comodo: "Dovrebbero rimettere la ghiaia!", ha esclamato il vincitore di Imola, che per lo stesso motivo in Q3 si era visto togliere un tempo da potenziale pole-position. Ma ora c'è un'immediata chance di rivincita, in Spagna: "A Barcellona ci saranno livelli più normali di aderenza e credo avremo un quadro più chiaro sui progressi delle varie squadre. Il Mondiale è lungo, tanto può accadere".