9 Mar 2015 [11:51]
La Sauber risponde a van der Garde
'Pericoloso metterlo in macchina'
Marco Cortesi
Sarebbe stato irresponsabile e pericoloso mettere Giedo van der Garde al volante di una vettura di Formula 1. Questo sostiene la Sauber nelle argomentazioni di risposta alle accuse dal pilota olandese, che sostiene di avere un contratto valido per partecipare al mondiale 2015. Attaccata proprio davanti ad una corte di Melbourne, la scuderia elvetica si è affidata ad un avvocato locale il quale ha sostenuto che l'assenza di test da parte di Van der Garde sulla vettura e le dimensioni "fisiche" del pilota non avrebbero lasciato... scampo. "La Sauber non avrebbe potuto lasciarlo guidare - ha spiegato Rodney Garratt - il risultato sarebbe stato un inaccettabile rischio di infortuni o morte".
Il legale del pilota ha sostenuto non solo che è accaduto molte volte di vedere piloti debuttare o passare da un team all'altro in gara senza test, ma anche che le differenze fisiche non sono tali da creare problemi di adattamento (tra l'altro, Raffaele Marciello, terzo pilota Sauber, è ancora più alto di van Der Garde).
Dopo aver già fatto causa in passato al team Spyker per un contratto disatteso (gli erano stati fatti fare meno chilometri di quanto previsto), ed essersi visto assegnare un risarcimento di 1,8 milioni di dollari, van Der Garde attende la decisione per mercoledì alle 10 ora di Melbourne.