Formula E

Maserati conferma la sua presenza
fino al 2030 anche con la Gen4

Michele Montesano A meno di un mese dalla prossima stagione di Formula E, che prenderà il via il prossimo 7 dicembre con l’E...

Leggi »
formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
31 Lug [17:28]

La Sprint di Spa ha evidenziato
l'inutilità di questo format

Massimo Costa - XPB Images

Chissà cosa avranno pensato Liberty Media e la FIA nell'assistere allo spettacolo (?) della corsa Sprint che si è disputata sabato a Spa. Una gara rimandata di un'ora per pioggia e che ha totalizzato 11 giri, in realtà 8 perché è entrata la safety-car per l'incidente di Fernando Alonso, facendo sorridere tutti. Questo accade quando si vuole snaturare un format che ha sempre funzionato.

Per di più, i piloti sono stati fatti partire con le full wet quando ormai non era più necessario, avendo ritardato la partenza per ragioni di sicurezza (e su questo punto niente da dire), e quindi si è creata una incredibile situazione di grande pericolo in corsia box quando i venti piloti, in un arco di tempo di due tornate, sono rientati per montare le intermedie.

La gara poi, nonostante si fosse su un circuito come Spa dove i sorpassi sono più che mai fattibili, è stata di una noia indescrivibile, pur essendo così breve e pur avendo avuto in testa per un brevissimo arco di tempo Oscar Piastri. E quando si è verificato un vero tentativo di sorpasso, Lewis Hamilton su Sergio Perez, che ha portato a un contatto minimo, il reo, ovvero l'inglese, è pure stato penalizzato con una decisione poco condivisibile.

Un fallimento completo, che però non verrà mai ammesso da Stefano Domenicali e tutta la compagnia. Oramai il "mood" è questo: cambiare, cambiare, cambiare a costo di umiliare la stessa Formula 1. Italiaracing non è mai stata favorevole, fin dal primo annuncio, a queste corsette del sabato, ma come tutti coloro che non apprezzano i cambiamenti (o meglio, questo particolare cambiamento) si viene bollati come tradizionalisti, detto anche con un certo disprezzo. Spazio dunque al nuovo che avanza, come se fosse per forza la cosa migliore, e chi lo critica è soltanto un vecchio conservatore.

RS Racing